BARI - Circa 300 imprenditori stanno partecipando a Bari al sit-in promosso da Agrinsieme (di cui fanno parte Cia-Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative italiane e Copagri) che a partire dalle 9 presidia la Regione, mentre in Aula si svolge la seduta del Consiglio regionale sul ddl sulla xylella. Una delegazione dei manifestanti è stata ricevuta dal presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo e dall'assessore all'Agricolutura Leo Di Gioia, insieme ad altri consiglieri regionali, fino all'arrivo del presidente Emiliano, la cui presenza è stata richiesta a viva voce dai manifestanti, e che partecipa al tavolo anche con altre cariche istituzionali tra cui il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone.
«Serve il massimo impegno e il massimo della compattezza di tutti per dare finalmente risposte concrete e soluzioni possibili al dramma della xylella che si è abbattuto sul Salento come un terremoto interminabile - ha dichiarato il presidente Loizzo -. Siamo di fronte a una vera tragedia, anche se per ora sono morte solo le piante, ma bisogna evitare che muoiano anche i coltivatori - ha proseguito Loizzo -. L'approccio giusto secondo il presidente è cominciare a decidere il da farsi, mettendo da parte polemiche che non portano da nessuna parte e divisioni che non aiutano. Abbiamo bisogno di concentrare le forze per i necessari confronti operativi a livello nazionale ed europeo».
La decisione di anticipare un milione è stata ufficializzata nel primo pomeriggio di ieri al termine del vertice che si è a Bari nella sede dei Coltivatori diretti, che ha visto seduti attorno a un tavolo i vertici di Coldiretti Puglia di Lecce, Taranto e Brindisi, il capo di Gabinetto della Regione, Claudio Stefanazzi, e il direttore del Dipartimento regionale all’Agricoltura, Gianluca Nardone.