Violenta grandinata a Casamassima, in frantumi i vetri delle auto e il sindaco chiede lo stato di calamità naturale

Violenta grandinata a Casamassima, in frantumi i vetri delle auto e il sindaco chiede lo stato di calamità naturale
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Venerdì 19 Agosto 2022, 21:14 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 23:17

Violenta grandinata a Casamassima e i chicchi, grandi come palline da tennis, spaccano i vetri delle auto. Qualcuno lo ha pure cronometrato. Parliamo del tempo intercorso tra l’inizio e la fine della grandinata: meno di cinque minuti. Ma, in quel frangente, è accaduto di tutto. In molti sono stati colti di sorpresa per strada, altri sono usciti nel bel mezzo della grandinata per provare a mettere al riparo le auto (non riuscendoci), altri sono scivolati mentre cercavano di salvare gli arredi da giardino, ma c’è anche chi è stato colpito dalle schegge dei vetri rotti. Così come è impossibile fare delle stime dei danni subiti dall’agricoltura, non è nemmeno semplice capire il prezzo definitivo pagato dalla città di Casamassima per quei cinque minuti infernali. Certo è che almeno un centinaio di persone sono state costrette a farsi medicare al punto di primo intervento, mentre, secondo una prima stima, si parla addirittura di 5mila auto danneggiate. D’altro canto, la forza delle palle di grandine era talmente forte da portar via qualsiasi cosa capitasse a tiro, senza alcuna distinzione. Danni sono stati registrati anche al centro commerciale Auchan, ma anche al Baricentro, dove alcune attività commerciali sono state letteralmente sventrate dalla grandine. E il sindaco Giuseppe Nitti, ha chiesto lo stato di calamità naturale dopo la grandine che ieri sera di abbattuta nel sud-est della provincia, creando danni alle imprese agricole. Si sono aggregati anche i colleghi di Noicattaro e Rutigliano.

In pochissimo tempo nel nord di Bari si è scatenato l'inferno con un violento temporale che si è poi trasformato in grandinata provocando seri danni alle auto in transito e parcheggiate.

In tanti sono ora alla presa con la conta dei danni. 

La richiesta del sindaco

Il sindaco Giuseppe Nitti di Casamassima, nel Barese, ha chiesto lo stato di calamità naturale dopo la grandine che ieri sera di abbattuta nel sud-est della provincia, creando danni alle imprese agricole. «Sgomento, incredulità e anche disperazione - scrive su facebook - sono stati i sentimenti più diffusi tra i cittadini. Migliaia sono le autovetture danneggiate e si contano ingenti danni anche a coltivazioni, abitazioni e attività commerciali. Ô un momento davvero molto complicato, ne siamo consapevoli. Proprio per questo, già ieri ho sentito sia l'assessore regionale all'agricoltura, Donato Pentassuglia, che il consigliere regionale e presidente della Commissione agricoltura, Francesco Paolicelli, a cui ho rappresentato il dramma che stiamo vivendo, raccogliendo la loro disponibilità a supportare la nostra città». «Infine - conclude - la nostra amministrazione, con l'assessore all'agricoltura Luigi Petroni, sta già procedendo a richiedere formalmente la calamità naturale per i danni subiti dall'agricoltura».

 

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