Bari, apre la rotatoria di via Tatarella: è la più grande di tutta la città. Nuova viabilità nel capoluogo

Collegherà Poggiofranco, Picone e Santa Fara: «Opera strategica, decongestionerà il traffico»

Bari, apre la rotatoria di via Tatarella: è la più grande di tutta la città. Nuova viabilità nel capoluogo
di Elga MONTANI
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Sabato 25 Marzo 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 13:51

Da questa mattina verrà aperta al traffico, e sarà quindi completamente circumnavigabile, la nuova rotatoria realizzata in via Tatarella a Bari, all’interno del grande progetto “Strade Nuove” che Fal (Ferrovie Appulo Lucane) sta realizzando in città. 

Questa rotatoria funzionerà da raccordo con via Matarrese e via Escrivà, in quanto permette di collegare velocemente i quartieri Poggiofranco, Picone e Santa Fara. Questa rotatoria, con un diametro di 100 metri ed una superficie interna, destinata a verde e ad arredo urbano, di 4.500 metri quadri, è la più grande della città di Bari. Grazie all’apertura della viabilità di questa parte del progetto, vengono anche sbloccati alcuni accessi alla città, cosa che favorisce il decongestionamento del traffico, anche grazie alla nuova strada, realizzata sempre da Fal ed aperta al traffico il mese scorso, tra questa rotatoria e quella tra Via Mazzitelli, Via Matarrese e Via Escrivà. Il progetto “Strade Nuove”, nel suo complesso, prevede la realizzazione di quattro rotatorie, la costruzione di un sottopasso ciclo-pedonale e la creazione di 2,6 chilometri di percorso ciclabile, oltre a garantire la soppressione del passaggio a livello di via delle Murge, attesa da anni dai cittadini. 

Gli interventi

«Fal sta lavorando celermente nel pieno rispetto del cronoprogramma, che fissa la consegna dei lavori entro la fine di questo anno – sottolinea l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia -.

Chiediamo ancora un po’ di pazienza ai residenti, e a chi lavora nelle zone interessate dai cantieri, e che purtroppo in questi anni hanno dovuto subire, e ancora subiscono, innegabili disagi. Di certo già con l’apertura di questa rotatoria si potranno sperimentare i vantaggi di un progetto davvero importante per la città». In totale sono nove interventi di Fal, e uno del Comune, di viabilità compensativa, realizzati in virtù di un protocollo d’intesa sottoscritto dall’azienda con Regione Puglia e Comune di Bari. Obiettivo è quello di decongestionare il traffico, tramite le rotatorie, ma anche facilitare i collegamenti tra i quartieri interessati, grazie ai nuovi collegamenti creati come quello appena aperto, e migliorare in questo modo la qualità della vita dei cittadini. Le quattro nuove rotatorie sono previste, oltre che all’intersezione di via Tatarella, tra via Mazzitelli, viale Cotugno e via Generale Bellomo; tra viale Pasteur, viale Solarino e via delle Murge; tra via Matarrese e viale Escrivà.

Il cronoprogramma

Da timeline la rotatoria che riapre oggi avrebbe dovuto essere terminata nel gennaio di quest’anno, e invece arriva con un paio di mesi di ritardo. Fal ha comunque garantito ai cittadini la possibilità di seguire passo passo l’andamento del cantiere attraverso un sito dedicato al progetto, online da dicembre scorso, e dal quale è anche possibile navigare in una mappa interattiva e visionare video e foto che documentano l’andamento dei lavori. 

Ad oggi si è arrivati a realizzare un 75% degli interventi previsti. Da terminare restano quattro cantieri, e riguardano la riorganizzazione di ingressi e uscite dell’autosilo “Polipark” (completo al 20%); la realizzazione della rotatoria all’intersezione tra viale Luis Pasteur, viale Solarino e via delle Murge (cantiere completo al 70%); il nuovo sottopasso ciclo-pedonale di collegamento tra il viale Pasteur e via Matarrese (completo al 75%) e la completa soppressione del passaggio a livello di via Delle Murge con la conseguente modifica della viabilità a “cul-de-sac”. Il progetto, lo ricordiamo, è stato presentato ad ottobre 2021, e salvo imprevisti di sorta si concluderà a dicembre 2023, con un investimento complessivo di oltre 18 milioni di euro.

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