Bari verso il Natale: ok per luminarie e villaggio, incognita ruota e mercatini

Bari verso il Natale: ok per luminarie e villaggio, incognita ruota e mercatini
di Elga MONTANI
4 Minuti di Lettura
Domenica 6 Novembre 2022, 05:00

Il Natale a Bari sarà sulla falsariga degli anni passati, con un occhio al risparmio energetico, visti i problemi del periodo. Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, iniziano ad arrivare le prime certezze per le festività.

Le luminarie


Ci saranno di sicuro le luminarie per le vie della città, in quanto è stata pubblicata la determina dirigenziale per l’affidamento del servizio tramite accordo quadro della durata di dieci mesi dedicato alla «fornitura in noleggio di catene luminose, cosiddette luminarie, e addobbi natalizi, compresi i servizi connessi e opzionali per le vie e piazze della città di Bari», con un plafond massimo di spesa di 200mila euro più iva. Le motivazioni alla base della scelta di optare per una città illuminata, nonostante il periodo di crisi, sono legate al fatto che, stando a quanto si legge nella determina, «l’amministrazione comunale intende organizzare iniziative che appartengono al patrimonio socio-culturale e religioso dell’intera comunità, contribuendo alla promozione e valorizzazione del territorio, attraverso l’allestimento di alcune vie e piazze della città con scenari illuminotecnici anche a tema natalizio capaci di creare un’atmosfera accogliente in grado di garantire anche un forte richiamo turistico».

La determina


Inoltre, tali decorazioni luminose, negli anni passati, sono risultate «un’attrattiva per le migliaia di persone che hanno frequentato la città», portando la stessa amministrazione «a prorogare gli allestimenti ben oltre il periodo natalizio, in quanto gli scenari luminosi hanno favorito la socializzazione e il commercio nelle aree interessate dagli allestimenti».  In questo periodo storico complesso anche per il commercio «le luminarie sono state una sorta di volano per il rilancio e l’incremento della economia della città», considerato anche che i costi di tali installazioni sono ridotti per le «particolari caratteristiche tecniche delle luminarie, tutte costituite da sorgenti a led a bassissima potenza». Per questo motivo l’accordo ha una durata di dieci mesi, nei quali sarà possibile poi utilizzare le stesse luci anche per eventi diversi.

Da capire se verranno anche stanziati fondi ai singoli municipi, come negli anni scorsi, così da poter illuminare un maggior numero di vie anche nei quartieri periferici e portare l’atmosfera natalizia anche nelle zone lontane dal centro. 

Il villaggio


Come già dichiarato dall’assessore alla cultura Ines Pierucci, sulle pagine del Quotidiano qualche settimana fa, grazie all’accordo biennale aggiudicato lo scorso anno ci sarà il villaggio di Babbo Natale in piazza Umberto I, ormai appuntamento fisso, con tutti gli eventi collegati, dai laboratori per bambini al cinema, fino alla casa di Babbo Natale e alla Befana, entrambi pronti ad accogliere i bambini e nel caso di Babbo Natale ricevere le loro letterine. Alcuni privati hanno fatto richiesta per installare anche in questo Natale 2022 una ruota panoramica, ma a differenza dello scorso anno quest’anno dovrebbe trovare spazio non nei pressi del villaggio di Babbo Natale in piazza Umberto, ma in largo Giannella, sul lungomare di Bari. E proprio in virtù anche della posizione in cui verrà installata, la ruota sarà di una grandezza doppia rispetto a quella dello scorso anno. 

L'albero di Natale


Sempre nella zona del lungomare, in largo Adua, verrà installato un albero di Natale illuminato, anch’esso offerto da un privato che ha fatto richiesta al Comune di Bari nei giorni scorsi. Nonostante non ci siano ancora notizie certe al riguardo, sembrano essere pronti a tornare anche i mercatini che da anni animano la muraglia, nel tratto compreso tra piazza Ferrarese e il Fortino e piazza Mercantile, illuminando la zona della città vecchia, dove Amgas ha confermato che posizionerà il solito grande albero in piazza Ferrarese, anche se probabilmente verrà acceso con orari ridotti. Per i mercatini, in questi giorni, la Ripartizione Sviluppo Economico sta lavorando al bando che di solito viene pubblicato a metà novembre, in modo tale che tutto possa partire senza problemi per la festa di san Nicola del prossimo 6 dicembre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA