Verde, otto piani e 130 alloggi: sul lungomare arriva il Bosco verticale di Boeri

Verde, otto piani e 130 alloggi: sul lungomare arriva il Bosco verticale di Boeri
di Samantha DELL'EDERA
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Martedì 13 Dicembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 13:54

Il “bosco verticale” arriva anche a Bari, dopo Milano. A progettarlo sarà l’archistar Stefano Boeri su corso Vittorio Veneto per conto della B&T, azienda partecipata da Cobar che ha sottoscritto un accordo di programma con il Comune. Il progetto prevede la realizzazione di un edificio di otto piani di altezza con circa 130 appartamenti di differente misura, da 50 a 150 metri quadri, adibiti a utenze diverse per composizione sociale e familiare a cui si aggiungono 10 appartamenti di dimensioni superiori, disposti ai piani alti dell’edificio e caratterizzati dalla presenza di ampie terrazze, e 6 appartamenti con giardino privato.

Piante e alberi lungo le terrazze

Il valore aggiunto del progetto è la presenza di piante e alberi lungo le terrazze e le logge e nel nuovo parco: la selezione delle essenze, che conta in totale quasi 100 alberi e 20mila arbusti e erbacee, tiene conto delle specifiche esigenze del contesto climatico e ambientale, tra cui le alte temperature estive e la vicinanza al mare. Inserendosi nel contesto ecologico locale e ispirato alle “lame”, elemento naturale molto diffuso nel paesaggio pugliese, il nuovo parco accoglierà arbusti e piante tipiche della macchia mediterranea. Per ottimizzare il risparmio idrico è previsto un sistema di raccolta delle acque piovane.
Dopo i progetti Ca’ delle Alzaie a Treviso, Palazzo Verde ad Anversa in Belgio e Bosconavigli (in cantiere) a Milano - tutti ispirati ad una declinazione “a corte” del concetto di Bosco Verticale - l’edificio che sorgerà a Bari sarà un progetto unico di architettura per la Puglia e il Sud Italia. 

Il commento di Boeri


«Il nostro progetto – commenta Boeri - completa un isolato del lungomare di Bari introducendovi un sistema articolato di spazi verdi - una sequenza di piante sul prospetto esterno, il coronamento alberato della cortina e una grande corte verde all’interno - che mi auguro aiuterà a migliorare la qualità degli spazi di vita, sia per i residenti che per i cittadini e i visitatori. Sviluppare la forestazione urbana, con parchi, giardini, filari di alberi è infatti una scelta verso cui tutte le città contemporanee si stanno indirizzando; un obiettivo importante anche per una città con una forte e storica impronta minerale come Bari».
Il volume si svilupperà su diversi livelli in modo da sfruttare la progressiva variazione delle altezze (dagli otto piani su corso Vittorio Veneto ai quattro su via Napoli) per realizzare terrazzamenti verdi, valorizzare la presenza degli spazi aperti e favorire la vista verso il mare, senza ostruirla per gli edifici intorno.
«Abbiamo pensato a un progetto che si potesse inserire nel contesto in cui viene creato, con palazzi più bassi rispetto a quelli che avremmo potuto realizzare in modo da non formare una barriera verso il mare - spiegano da B&T -.

Abbiamo inoltre previsto la realizzazione di un piccolo parco, aperto all’uso dei residenti e a tutta la città, con particolare riferimento ai cittadini della zona e di un asilo che sarà consegnato al Comune di Bari».

Il progetto

Il progetto risale ad un accordo di programma del 2010 con la Ferrotramviaria e il Comune di Bari ma ha ottenuto il via libera nel 2021. E prevede anche una serie di opere di urbanizzazione primaria e di costruzioni che saranno cedute al Comune a cominciare da un parchetto che sarà pubblico e accessibile, servizi e aree commerciali, ed è previsto anche un asilo. Cambierà anche il sistema della mobilità attraverso il parcheggio. 
I capannoni ex Set sono già stati abbattuti e al loro posto sorgerà il park and ride con accesso da via Brigata Regina. Via Anita Garibaldi sarà invece prolungata fino a corso Vittorio Veneto in modo da dividere in due le aree, da una parte gli edifici del bosco verticale e dall’altra la zona del park and ride e il parchetto. L’inizio dei lavori è previsto per il 2023.

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