Trovato morto su un marciapiede dopo la lite con il titolare del bar. Un arresto per omicidio

Trovato morto su un marciapiede dopo la lite con il titolare del bar. Un arresto per omicidio
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Domenica 20 Novembre 2022, 12:19 - Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 18:19

Si chiamava Giovanni Palazzotto, aveva 27 anni. Viveva a Loseto, quartiere di Bari, ma è stato trovato morto questa mattina alle 6.20 a Bitritto, all’esterno del Coffè Time di via Pietragallo.

I Carabinieri della Compagnia di Modugno, con un'indagine lampo, sono riusciti a ricostruire i contorni della vicenda e alle prime luci dell'alba hanno  arrestato un uomo: il titolare del bar. È un uomo di 31 anni, ora accusato di omicidio doloso e portato in carcere.

Le urla alle cinque del mattino

Le urla svegliano i residenti in via Pietragallo a Bitritto. È in corso una lite furibonda.

Al caos segue qualche minuto di silenzio interrotto dal suono delle sirene dell'ambulanza. A terra, su un marciapiede vicino a un bar, c'è il 27enne Gianni Palazzotto. È in stato confusionale, sta male, e morirà dopo l'arrivo dei soccorritori. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, poco prima avrebbe avuto uno «scontro fisico» con il 31enne proprietario del locale che è stato arrestato e portato in carcere con l'accusa di omicidio doloso. Il barista avrebbe allontanato il 27enne, che era in stato di alterazione psico-fisica, e lo avrebbe «immobilizzato».

Il sindaco di Bitritto

Il proprietario del locale è conosciuto in paese come «una bravissima persona», riferisce il sindaco Pino Giulitto. Secondo quanto accertato dalle indagini, Palazzotto è prima entrato in un bar, dando in escandescenze, ed è stato mandato via. Poi è andato in un secondo bar, distante un centinaio di metri: qui avrebbe avuto una colluttazione con il titolare che - secondo quanto accertato dagli investigatori - ha «allontanato e immobilizzato» il 27enne «deceduto poco dopo». È accaduto tutto in un'ora: alle 6.20 sono arrivati i carabinieri che hanno trovato sul posto il personale del 118. È intervenuto anche il servizio investigazioni scientifiche dell'Arma per i rilievi. Tante le persone scese in strada a vedere cosa fosse accaduto, spaventate dal trambusto. L'area era già stata transennata e tutti i presenti all'interno del perimetro sono stati ascoltati.

L'autopsia

Sarà l'autopsia, nei prossimi giorni, a fare luce sulle cause del decesso. Non è chiaro se il 27enne sia morto per un arresto cardiocircolatorio dovuto forse all'eccessivo stato di agitazione probabilmente indotto da qualche sostanza; o perché abbia sbattuto la testa cadendo durante lo scontro con il 31enne. «Sono arrivato sul posto in tarda mattinata. Non conosco la vittima, non è di Bitritto», afferma il sindaco che però conosce bene il 31enne arrestato: «Vive a Bitritto e non ha mai avuto alcun problema del genere in passato. So che è un ragazzo perbene». «Sulla vicenda - conclude - indagano i carabinieri che stanno cercando di capire se il ragazzo sia morto a causa di un malore o della colluttazione». 

La visione delle telecamere

Elementi utili a risalire a cosa abbia provocato la sua morte potrebbero arrivare dalla visione dei filmati ripresi dalle telecamere della zona, acquisiti dai militari.

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