Un master per conoscere la mafia e combatterla: scende in campo l'Università di Bari

Un master per conoscere la mafia e combatterla: scende in campo l'Università di Bari
di Giuseppe ANDRIANI
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Venerdì 2 Settembre 2022, 15:42

L'Università di Bari lancia un master per la lotta a fenomeni come mafia e corruzione. Si tratta di uno short master che partirà a fine ottobre, con dieci lezioni, tutte da tenersi nel weekend, nella parrocchia del Sacro Cuore. «Lo Short Master in "Mafie, corruzione, legalità e sviluppo economico", organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Bari - fanno sapere da Uniba - in collaborazione con la Procura della Repubblica di Bari e la Direzione Distrettuale Antimafia, ha l'obiettivo di offrire i quadri analitici e interpretativi necessari alla comprensione e alla prevenzione di tali fenomeni in settori cruciali come la pubblica amministrazione e il mondo dell’impresa. Particolare attenzione è inoltre dedicata al tema dell’educazione alla legalità e alla diffusione della cultura dell’antimafia».

Bronzini: «È necessario parlare di questi temi»

Negli incontri si parlerà di criminalità, corruzione, del ruolo della mafia nella società contemporanea.

A tenere lezioni docenti, magistrati, sociologi, ma anche rappresentanti della società civile, dell'antimafia e dei sindacati (Libera e Cgil soprattutto). Nessuno dei relatori percepirà nulla. Il master è aperto a 30 diplomati o laureati e avrà un costo di circa 300 euro. «Parlare di questi temi è quanto mai necessario - ha detto il rettore Stefano Bronzini - proprio adesso che stanno confluendo grossi finanziamenti che richiedono grande attenzione». Per il procuratore di Bari Roberto Rossi «occorre fare un lavoro culturale serio per capire i fenomeni che cambiano, evitando la retorica e iniziando a studiare, fermandosi a riflettere per dare risposte vere, considerando che cambiano anche i modelli di comunicazione delle mafie, a partire dal fenomeno social nel mondo giovanile». «Le mafie - ha spiegato Francesco Giannella, procuratore aggiunto e coordinatore della Dda di Bari che sarà tra i docenti - sono caratterizzate da un incrocio di professionalità, sono molto più avanti rispetti a noi sulla capacità di mettere insieme competenze e intelligenze diverse. Noi abbiamo troppo a lungo avuto la presunzione di combatterle con battaglie isolate, invece serve una capacità di affrontarle in rete, mettendo insieme diverse competenze»

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