Una sala all'interno (con bagno) per pranzare: l'Università di Bari si organizza. È quasi pronta

Una sala all'interno (con bagno) per pranzare: l'Università di Bari si organizza. È quasi pronta
di Adalisa MEI
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Sabato 11 Febbraio 2023, 08:01

Un punto di ristoro che consente agli studenti di pranzare, ma anche di rilassarsi tra una lezione e l'altra negli spazi dell'Università di Bari. Sono riusciti ad ottenere un importante risultato gli studenti dell'ateneo che da sempre si battono per ottenere maggiore attenzione per gli spazi per il welfare, come anche di aule dignitose in cui studiare o fare lezione. Un punto che da sempre considerano centrale e va a rispondere ad una esigenza altrettanto fondamentale: quella della vivibilità del luogo in cui ogni giorno si formano.
«L'assenza di uno spazio per poter pranzare è un tema che da sempre abbiamo cercato di portare all'attenzione degli organi competenti - spiega il sindacato universitario Link - . Siamo stufi di dover pranzare al freddo o sulle panchine di piazza Cesare Battisti, in condizioni igienico sanitarie più che precarie». L'aula individuata come punto di ristoro è al piano terra dell'Ateneo, nei pressi della biblioteca in ristrutturazione, dal lato di piazza Umberto. La stanza individuata gode di un climatizzatore e anche di bagni antistanti per poter curare la propria igiene personale prima e dopo il pranzo. Sarà possibile utilizzarla non appena termineranno i lavori di ristrutturazione della biblioteca (in fase di conclusione), in quanto attualmente è occupata dai mobili che serviranno per allestire la sala studio. Intanto, per ottemperare comunque all'esigenza di uno spazio ristoro, sarà possibile consumare i pasti senza consumazione ai tavolini (interni ed esterni) del bar del Polifuzionale Ex Poste (l'entrata di via Garruba).

La soddisfazione di Link

«A seguito delle numerose segnalazioni pervenuteci in questi giorni dagli studenti che fruiscono abitualmente delle sale lettura ubicate nella sedi del quartiere murattiano del nostro Ateneo, che si lamentavano la mancanza di spazi per mangiare durante la pausa pranzo - spiega ancora Link - abbiamo provato a trovare delle soluzioni che riuscissero a soddisfare questa esigenza, lavorando con l'amministrazione per trovare un'aula adatta ad essere adibita a zona pranzo, anche in previsione del ripopolamento studentesco conseguente alla ripresa delle lezioni del secondo semestre, ormai alle porte.

L'università non è solo un esamificio o la struttura in cui si seguono le lezioni e per questo pretendiamo spazi dignitosi e puliti in cui svolgere attività connesse allo studio».

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