Qualcuno è arrivato con i genitori, la maggior parte con un gruppo di amici. Per la prima volta hanno varcato le soglie dell’università per proiettarsi nella loro vita futura. Sono arrivati in più di tremila al campus Ernesto Quagliariello dove ieri è stato organizzato l’open day dell’università di Bari Aldo Moro. Il primo in presenza dopo il Covid.
Una giornata dedicata agli studenti degli ultimi anni della scuola secondaria per far toccare loro con mano le attività accademiche e aiutarli a fare la scelta giusta.
La giornata
La giornata è cominciata presto, intorno alle 9.30.
«A me interessano di più le facoltà umanistiche», spiega Caterina che frequenta l’ultimo anno del liceo classico. «Io invece sarei più orientato verso l’Informatica», aggiunge Paolo, che chiarisce: «Secondo me i percorsi scientifici sono quelli che offrono più opportunità di lavoro». Perché è proprio questo l’obiettivo della maggior parte delle future matricole: coniugare le proprie passioni con ciò che il mondo dell’occupazione richiede maggiormente. «A me piacerebbe studiare filosofia – confessa Irene, arrivata con sua madre – ma ho paura che alla fine avrei difficoltà nel trovare lavoro. Oggi cercherò di capire se ci siano alternative abbastanza interessanti per me».
Mentre Barbara racconta che «da quando ho otto anni sogno di fare l’avvocato. Alla fine penso proprio che mi iscriverò a Giurisprudenza».
Anche da altre regioni
La maggior parte dei ragazzi arriva dalla Puglia, ma in tanti sono partiti dalle regioni vicine a bordo di grossi pullman. Quasi tutti sono studenti dell’ultimo anno di scuola superiore, ma ci sono anche ragazzi del quarto e altri un po’ più grandi e diplomati già da qualche anno. Appena arrivati vengono accolti dallo staff dell’open day, così comincia il loro orientamento. Ovvero il primo vero impatto con il mondo dell’università, accompagnato da spiegazioni puntuali su materie di studio e servizi: dal centro linguistico al placement, passando attraverso eurodesk, ufficio disabilità e ufficio per gli studenti stranieri. Qualcuno fa il suo percorso singolarmente, atri vengono accompagnati dai docenti dei dipartimenti ai quali sono interessati. E nelle aule allestite per l’occasione trovano professori e personale tecnico disponibili per rispondere a tutte le domande, oltre che strumentazioni utili per vivere un primo vero impatto con il mondo accademico. L’open day è stato organizzato di intesa con la direzione generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Puglia con l’obiettivo di illustrare i circa 130 corsi di laurea fra triennali, magistrali e a ciclo unico. Negli scorsi anni avevano partecipato circa seimila ragazzi, che avevano potuto dialogare con i referenti di Ateneo e delle sue strutture per conoscere contenuti, obiettivi e sbocchi professionali dei diversi corsi di laurea. Conoscendo anche i rappresentanti delle associazioni studentesche e i rappresentanti del mondo accademico, istituzionale e culturale che hanno raccontato in prima persona la loro esperienza nell’università.
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