Scambio tra talenti e cena
Tra le diverse agevolazioni pensate per gli studenti, c’è infatti la possibilità di scambiare i propri talenti con una colazione o una cena.
I titolari
Ad avere questa idea sono stati Luca Rutigliano, comunicatore e travel blogger, e Rosario Anagni, responsabile amministrativo dell’impresa. «Honést è un contenitore di tutti – sottolinea Luca Rutigliano - dove chiunque può venire dalle 7 della mattina a mezzanotte. È importante che in questo luogo ci si senta a casa. Non vendiamo cibo, non vendiamo alcool, non vendiamo food, non vendiamo caffè, vendiamo esperienze». «All’inizio volevo aprire uno Starbucks – aggiunge Rutigliano - il primo a Bari, il primo in Italia. Il colosso americano però non la pensava come me, come noi. E allora abbiamo deciso di fare tutto da soli». E sulla volontà di andare incontro ai clienti con agevolazioni di diversi tipo, Rutigliano spiega: «Quando ero piccolo non uscivo mai con le ragazze perché non potevo permettermelo. La mia era una famiglia umile, i miei amici spesso mi invitavano a pranzo o a cena, mi aiutavano. E io voglio fare lo stesso oggi». Oltre al baratto, tra le convenzioni già previste ci sono la possibilità di consumare a costi agevolati tutto il giorno dedicata agli studenti della biblioteca, mentre per i turisti c’è la possibilità di lasciare il proprio bagaglio in deposito, al costo di una consumazione, con un sistema di sicurezza collegato direttamente alla Questura, senza dimenticare la possibilità di fare rifornimento di taralli e specialità pugliesi “in bicchiere”. «Honést è la casa di tutti - conclude Rosario Anagni -. Lo abbiamo pensato come un posto dove sia possibile condividere momenti della propria giornata, della propria vita con gli amici. Un posto dove tutti possono trovare quello che cercano e sentirsi liberi di essere sé stessi. Ci auguriamo che tutti lo percepiscano in questo modo, noi faremo quello che possiamo perché sia così».