Ucraina, attesa per oggi la nave con olio di girasole

Ucraina, attesa per oggi la nave con olio di girasole
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Martedì 16 Agosto 2022, 11:17 - Ultimo aggiornamento: 20:56

Ucraina, è arrivata in porto la nave cargo Mustafa Necati con circa 2mila tonnellate di olio di semi di girasole destinate alla Ital Bioil - gruppo Marseglia - per la produzione di biodiesel e 4mila tonnellate olio di semi di girasole (raffinato) destinato alla Casa Olearia Italiana (sempre gruppo Marseglia) destinato agli usi alimentari.. E' la terza nave che dall'Ucraina raggiunge l'Italia dopo lo sblocco diplomatico dell'intesa di Istanbul.

L'ingresso nel porto di Monopoli, in provincia di Bari, della imbarcazione, che trasporta seimila tonnellate di olio di semi di girasole, era inizialmente previsto per le 12 ma è poi slittato alle 16. La nave, battente bandiera liberiana, è partita il 7 agosto dal porto ucraino di Chornomorsk, e ha fatto tappa il 10 agosto a Istanbul per i controlli di sicurezza previsti. Dal porto turco è ripartita il 12 agosto alla volta dell'Italia. Il suo carico è destinato al gruppo Marseglia, che ha sede nel Barese, e che opera anche nella lavorazione e commercializzazione di oli per uso alimentare.

La richiesta di verifiche e controlli

Subito dopo l'attracco, il Comitato per la Tutela delle Coste di Monopoli ha chiesto "alle Autorità di provvedere ai controlli previsti per legge al fine di tutelare la salute pubblica". In particolare, si chiede ad Arpa Puglia di provvedere alla verifica della provenienza di tale prodotto, nonchè alla effettuazione dei controlli di radioattività ambientale nell'area portuale, oltre che provvedere alla ricerca di sostanze radiottive sui materiali importati dalla predetta Società, come anche alla ricerca di sostanze pericolose nei suddetti carichi di olio. Si chiede altresì di verificare ogni evetuale superamento delle soglie di cui alle direttive Seveso così come recepite dalle norme interne italiane. 

Al Ministero dell'Ambiente, competente ai controlli lato impianto, ovvero al rispetto dei limiti autorizzativi, si chiede di disporre un controllo straordinario sull'impianto ricevente, al fine di verificare la conformità di esercizio dello stesso. 

"Incidentalemnte - scrivono dal comitato - si fa notare che, a tutt'oggi, non risulta risolto l'annoso problema degli odorigeni nell'area industirale di Monopoli, nonchè si è dato riscontro alle ulteriori problematiche emissive riscontrate dai cittadini nella medesima area".

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