Il gup del Tribunale di Bari, Rosa Caramia, ha condannato alla pena di 16 anni di reclusione per omicidio volontario la 26enne Mariangela Losurdo, figlia del pluripregiudicato del clan Parisi, Pietro Losurdo, ex collaboratore di giustizia.
Il ruolo del padre nell'omicidio
La donna, arrestata per il delitto nel dicembre 2020, è accusata di aver ucciso il fidanzato Pierpaolo Perez, 49enne, con un colpo di pistola calibro 9 alla testa, all'interno della propria abitazione, a Bitetto, il 26 giugno 2018. Inizialmente dell'omicidio si era autoaccusato il padre. Ma le indagini della Procura, coordinate dalla pm Simona Filoni prima (ora procuratrice minorile a Lecce) e dai colleghi Bruna Manganelli e Domenico Minardi poi, hanno accertato le responsabilità della 26enne.
L'omicidio nel sonno per vendicare la relazione con la madre
L'uomo, nel processo a suo carico tuttora pendente in Cassazione, è stato ritenuto colpevole solo del porto dell'arma usata per uccidere Perez, ma non del concorso nell'omicidio.