La città di Bari mira ad essere sempre di più a misura di turisti e proprio in questa ottica si sta lavorando per migliorare anche il trasporto pubblico. All'interno del progetto che prevede lo spostamento della linea ferroviaria a nord di Bari e che prevede l'arretramento verso l'interno dei binari, sono previste due fermate, di cui una a Palese dalla quale potranno partire delle navette di collegamento con lo scalo barese. «Si tratta di due fermate importanti che sono previste dal progetto, una a Santo Spirito, che diventa Santo Spirito-Catino sottolinea l'assessore ai lavori pubblici Giuseppe Galasso e una a Palese-Aeroporto. Avvicinandosi all'aeroporto, è verosimile pensare di realizzare un servizio navetta che da quella fermata possa portare direttamente all'aerostazione, a dimostrazione di come la città sta pensando ad implementare le forme di collegamento. Poter arrivare a quella fermata garantisce a chi arriva in aeroporto di poter avere una offerta maggiore, dato che da lì passano treni sia regionali che a lunga percorrenza, anche in notturna».
I problemi odierni
Ovviamente, non sarà una cosa che verrà realizzata a breve, ma che permetterà di far evolvere il trasporto cittadino. Ad oggi, infatti, uno dei problemi lamentati dai turisti, nell'estate appena trascorsa, è proprio la mancanza di collegamenti con l'aeroporto, principalmente in orari notturni.
Su questo, l'assessore Galasso è chiaro: «A Bari ci sono 152 licenze per il servizio taxi, con taxi attivi sempre anche di notte. In città ci sono sempre un minimo di 20 taxi disponibili, con 4 postazioni operative h24 in piazza Massari, in piazza Moro, al Petruzzelli e all'Hotel delle Nazioni. Ma i mezzi sono comunque interpellabili da qualunque altra zona della città. L'aeroporto non funziona h24, in quanto da una certa ora in poi non ci sono più voli. Nell'estate appena passata ci sono stati, per motivazioni eccezionali e straordinarie, alcuni voli che sono arrivati in piena notte, ma è una condizione non prevedibile né gestibile». Il problema trasporti, quindi, pur necessitando una implementazione per far sì che Bari diventi davvero quella città europea di cui tanto si parla, non sarebbe in condizioni così tragiche come descritto da diversi utenti. Idem dicasi per i parcheggi, in quanto il periodo estivo sembra essere quello in cui è più facile trovare un posto alla propria auto. Per quanto riguarda i giorni in cui ci sono eventi, conclude Galasso: «In qualsiasi città del mondo, in situazioni simili, diventa un problema il parcheggio».