Tribunale, al via il trasloco: al suo posto arrivano gli uffici comunali

Con la consegna domani della seconda “torre” a Poggiofranco, il palagiustizia di piazza De Nicola inizierà a svuotarsi

di Samantha DELL'EDERA
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Domenica 12 Marzo 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 11:16

Il palazzo di giustizia di piazza De Nicola comincia a “svuotarsi” ma l’obiettivo del Comune è di non abbandonarlo e rischiare che diventi una cattedrale nel deserto, puntando al trasferimento, all’interno, delle ripartizioni ora situate in edifici in affitto. Domani, come annunciato dal viceministro Francesco Paolo Sisto, ci sarà la consegna di sette piani della seconda “torre” ex Telecom dove si trasferiranno gli altri uffici della giustizia, cercando di riunire servizi al momento distribuiti tra piazza De Nicola e via Brigata Regina. E il 27 marzo la consegna dei piani sarà “suggellata” dalla visita a Bari del ministro Carlo Nordio.

Attualmente nella prima torre ex Telecom di via Dioguardi ci sono la Procura e il Tribunale Penale.

Nella seconda torre si trasferiranno le sezioni di polizia giudiziaria e l’ufficio Dibattimento attualmente presenti in via Brigata Regina e tutti gli uffici della Procura di via Dioguardi. Sempre nella seconda torre ma al primo e secondo piano si sposteranno la Corte d’Appello e il Tribunale di Sorveglianza, attualmente in piazza De Nicola. La prima torre resterà dedicata al Tribunale Penale. In via Brigata resteranno l’ufficio Casellario e quello delle Spese di giustizia. Con questi trasferimenti è cominciato quindi il parziale svuotamento di piazza De Nicola, dove resta per ora il Tribunale civile.

Il futuro

Ma cosa succederà quando in piazza De Nicola l’intera giustizia traslocherà? Per anni dal quartiere Libertà dove ha sede il tribunale civile (dal 1967), sono state sollevate numerose contestazioni contro il trasferimento della giustizia, importante presidio per il rione. Ma il Comune non ha nessuna intenzione di rimanere ad aspettare e presto avvierà le interlocuzioni con l’Agenzia del Demanio, proprietaria dell’immobile, per capire come poter utilizzare al meglio l’edificio. L’ipotesi più accreditata è quella di trasferirvi all’interno le ripartizioni comunali. In modo da risparmiare anche migliaia di euro all’anno attualmente spesi per le locazioni passive. Basti pensare che al momento il Comune paga per la sede della ripartizione Lavori pubblici in via Giulio Petroni 315mila euro l’anno, per l’Urbanistica in via Abbrescia altri 288mila euro l’anno.

Accorpare gli uffici comunali in piazza De Nicola comporterebbe da un lato quindi un risparmio considerevole per l’amministrazione, dall’altro resterebbe un presidio importante per il quartiere. Che si troverebbe, entro cinque anni, svuotato del tribunale civile e di un punto di riferimento per il rione Libertà. Insomma il nuovo parco della Giustizia nelle ex casermette Milano Capozzi porterà degli importanti cambiamenti per tutta la città.
«È un diritto per la mia città avere un Parco della giustizia – ha detto il sindaco Antonio Decaro durante la presentazione del Parco a Roma - ci sono ancora uffici che sono collocati in luoghi diversi e che tra poco accorperemo nelle due torri proprio per evitare così tanti spostamenti da una parte all’altra della città».
Cambiamenti che avverranno probabilmente entro cinque anni, il lasso di tempo che il Comune avrà a disposizione per immaginare un nuovo futuro per piazza de Nicola. Anche la stessa zona sarà interessata tra qualche mese da interventi di ristrutturazione rientranti nel piano delle periferie.

L’area di piazza de Nicola sarà pedonalizzata, mentre gli attuali stalli per la sosta delle automobili saranno ricollocati lungo via Calefati e via Pascoli. La piazza sarà allestita con un sistema di aiuole in leggera pendenza, all’interno delle quali saranno collocate le nuove alberature. Le aiuole saranno caratterizzate e circoscritte da sedute in legno e da piccoli spazi aperti. Si procederà con un nuovo impianto di illuminazione a led. Nell’intervento da tre milioni e mezzo di euro sarà inclusa anche la riqualificazione di corso Mazzini e via Fieramosca.

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