Giustizia e pandemia, ancora ritardi: a Bari nuovi rinvii per zona rossa

tribunale Bari
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Martedì 16 Marzo 2021, 18:33 - Ultimo aggiornamento: 20:31

Coronavirus e giustizia, nuove disposizioni e altri rallentamenti a Bari. Udienze monocratiche quasi dimezzate, da 25 a 15 al giorno, e rinvio dei processi con testimoni (ad eccezione di quelli con imputati sottoposti a misura cautelare).

Sono le nuove regole stabilite dalle sezioni del Tribunale penale di Bari a partire dal 21 marzo «alla luce dell'aggravarsi dell'emergenza pandemica che ha determinato l'inserimento della Puglia in zona rossa». Il nuovo provvedimento che regola la celebrazione dei processi penali è stato adottato tenuto conto che «il palazzo di via Dioguardi, dove hanno sede il Tribunale penale e la Procura della Repubblica ha spazi di sosta e transito delle persone molto ridotti, con il conseguente concreto rischio di determinare assembramenti non consentiti».

Per i processi di competenza monocratica si potranno continuare a celebrare le prime udienze (massimo venti al giorno), 15 udienze istruttorie al giorno (due ogni mezz'ora) che non prevedano testimoni, discussioni e riti alternativi.

Per i processi di competenza collegiale si dovrà valutare di volta in volta, in base al numero delle parti, se celebrarli in via Dioguardi, nell'aula bunker di Bitonto o in quella della Corte d'Assise in piazza De Nicola, oppure «ove nessuna di tali aule fosse in grado di consentire la celebrazione di tali processi, sarà attivata tempestivamente la ricerca di altra idonea soluzione logistica» e, nell'attesa, saranno rinviati.

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