Strisce blu, pronte ad allargarsi sino a Carrassi e Picone: 8mila posti a pagamento

Strisce blu, pronte ad allargarsi sino a Carrassi e Picone: 8mila posti a pagamento
di Samantha DELL'EDERA
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Sabato 4 Giugno 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 20:18

Strisce blu, pronte ad allargarsi: 8mila posti a pagamento. Prima toccherà al completamento del Libertà (fino a via Brigata Regina) e poi ai rioni Carrassi, San Paquale e Picone. Dopo la proposta dell’Amtab, il Comune ora fa sul serio: sarà infatti ampliata la Zona a sosta regolamentata in città dopo l’avvio, ormai risalente a diversi anni fa, delle strisce blu, gratuite per i residenti possessori di pass, a Bari Vecchia, Madonnella, Murat e parte del Libertà. Sul completamento delle strisce blu del Libertà c’è già un progetto, anche se non ci sono ancora tempi certi.

L'implementazione dei parcheggi col ticket


È stata l’Amtab, nel documento allegato al bilancio del Comune, a richiedere una implementazione delle strisce blu oltre all’aumento delle tariffe del Polipark. Strategie per rimpinguare un po’ le casse dell’azienda dopo la forte contrazione legata al Covid. Contrazione che ha portato il 50 per cento in meno di traffico passeggeri nel 2021. 
Nel progetto dell’Amtab sono state inserite le estensioni delle Zsr con i pass per i residenti.

A cominciare dal Libertà fino a via Brigata Regina (con un ricavo per l’Amtab di 410mila euro); previste anche le zsr in zona Picone per 3500 posti auto ad un euro l’ora e un ricavo sempre di 410mila euro, in zona Carrassi per circa 3mila posti auto e un ricavo di 356mila euro e San Pasquale per 1500 posti auto e un ricavo di 178mila euro. 

Il rione Libertà


Il Libertà da tempo chiede l’ampliamento della zsr anche per eliminare le cosiddette zone “cuscinetto” che si sono andate a creare: sarebbero quelle strade vicino all’area Zsr, ma gratuite, dove ormai è impossibile trovare un posto auto. Tra i disagi dei residenti. 
Discorso diverso invece per i quartieri del secondo municipio, dove invece si spera che la zsr non parta mai. Scettico il presidente del municipio GianLucio Smaldone: «Io non sono un fan della Zsr neanche nel centro – spiega - sono un fan dei parcheggi interrati, io auspico che questa città con le prossime amministrazioni possa avere un numero di posti di parcheggio tali a soddisfare la grande richiesta di posti che ha». Per Smaldone la Zsr penalizzerebbe troppo i commercianti. «A mio avviso ritengo che non serva – prosegue ancora Smaldone – penalizzerebbe solo i commercianti che già hanno i loro problemi. Spero che il progetto venga presentato in municipio in maniera tale da dare un nostro parere. Al momento mi auguro che sia solo una idea e che tale rimanga perché non credo possa produrre risultati utili ma molti problemi». 

I controlli 


A mancare, secondo il presidente del Municipio, sarebbero proprio i controlli. «Impossibile verificare tutto e quindi ci si ritrova con auto parcheggiate per ore, senza ticket – prosegue – io questa rotazione non la vedo, neanche in centro. Penso che in questo periodo sia necessario tutelare i commercianti che si troverebbero a pagare ticket per otto, nove ore di lavoro. Si potrebbe dire loro di usare il servizio di trasporto pubblico, ma non sempre è una garanzia». «Prima bisogna migliorare i servizi – conclude – e poi partire con la zsr eventualmente». 
I tre quartieri del municipio II interessati da un eventuale avvio della zsr soffrono di carenza dei posti auto. Soprattutto nella zona del Policlinico. Ma non solo: i residenti più volte hanno denunciato proprio la difficoltà di trovare posto durante la maggior parte della giornata. Anche per la presenza di numerosi uffici e attività commerciali. 
Nella relazione allegata al bilancio comunale, l’Amtab ha inserito (oltre all’ampliamento della zsr) ulteriori richieste: l’apertura di nuovi parcheggi come quelli in corso Mazzini, via Pietrocola, via Cifarelli, via Pietro Sette, due in via Napoli a Santo Spirito, via Vaccarella, a San Nicola a Ceglie, alla stazione di Carbonara e in via Paolo Gargano a Torre a Mare, l’attivazione di nuovi park and ride come quello in via Scoppelliti con 672 posti, via Mitolo con 773 posti e Lamasinata con 800 posti. Ed infine l’aumento della tariffa del Polipark, l’autosilo del Policlinico, che passerebbe dai 15 ai 20 euro mensili, dai 55 ai 60 euro per gli abbonamenti annuali. Verrebbe modificato anche il costo giornaliero: un euro per le prime due ore e due euro e 50 per il resto della giornata.

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