È stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione con l'accusa di stalking il patrigno di una studentessa 14enne dell'Istituto professionale Majorana di Bari che lo scorso gennaio sarebbe stata aggredita dalla mamma della compagna di scuola che avrebbe bullizzato. L'uomo è finito a processo perché, secondo la Procura di Bari, avrebbe perseguitato la donna che, per porre fine ai continui atti di bullismo ai danni di sua figlia, avrebbe aggredito la sua "figliastra bulla", colpendola con una testata.
Da quel giorno il 50enne avrebbe cominciato a prendere di mira la donna con ripetute telefonate, minacce e appostamenti sotto casa. Episodi per i quali è stato rinviato a giudizio per stalking. Oggi il giudice monocratico Angelica Passarella lo ha condannato a due anni e sei mesi oltre che al risarcimento del danno alle persone offese per cinquemila euro ciascuna come provvisionale immediatamente esecutiva, accogliendo così le richieste pm barese Marcello Barbanante, che aveva chiesto due anni di reclusione, e del legale delle parti civili, Roberto Loizzo.
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