Maggiori controlli nelle vie dello shopping di Bari durante i giorni di festa e un servizio specifico per la sicurezza nel giorno di San Nicola. Su questo si sta lavorando a Bari in vista del Natale, che partiranno proprio il 6 dicembre con la messa all’alba per il santo patrono. L’intenzione di lavorare per garantire alla cittadinanza un periodo di feste in sicurezza è emersa nella mattinata di ieri durante l’incontro del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Bari, Antonia Bellomo.
La riunione in prefettura
Alla riunione hanno partecipato i vertici provinciali delle forze di polizia, insieme al direttore generale e al comandante della polizia locale del Comune di Bari. Nessuna decisione definitiva sul discorso sicurezza per San Nicola è comunque emersa dall’incontro, in quanto in vista dell’imminenza della festa religiosa del 6 dicembre e più in generale per l’approssimarsi delle festività natalizie, sarà il Questore a emanare un dispositivo in merito. Le misure di vigilanza per il 6 dicembre saranno, infatti, definite solo in seguito ad una riunione tecnica tra le diverse forze di polizia operanti sul territorio ed i vertici della polizia locale. Durante l’incontro è stata comunque fatta una disamina degli aspetti che caratterizzano la celebrazione di questa ricorrenza, molto cara ai baresi, anche considerando il notevole afflusso di cittadini e fedeli che tradizionalmente confluiscono nel centro storico di Bari sin dalle prime ore del mattino.
Gli eventi del Comune
Per quanto riguarda, invece, le festività natalizie, la cui partenza coincide proprio con il giorno di San Nicola, è stato effettuato un esame preliminare delle misure di vigilanza che saranno predisposte per le prossime settimane, nonché delle iniziative che saranno adottate dal Comune di Bari.
Più uomini sul territorio
La polizia locale, anche grazie alle nuove forze inserite di recente (parliamo di circa 90 unità), andrà sicuramente ad intensificare i servizi nelle vie maggiormente interessate dagli eventi e dallo shopping. Inoltre, ci saranno maggiori presidi sia in centro che nelle periferie, anche a tutela del traffico e degli utenti fragili della strada. Per quanto riguarda, invece, le vigilie, non è ancora stata comunicata alcuna decisione, ma probabilmente si provvederà nelle prossime settimane ad emanare una apposita ordinanza che vieti tutto quanto non possa garantire l’incolumità dei cittadini. Anche negli anni precedenti l’emergenza Covid, infatti, a Bari era stato, tra le altre cose, vietato somministrare bevande in bottiglie e/o contenitori in vetro da asporto. Divieto che comprendeva anche la vendita di tali contenitori attraverso i distributori automatici aperti ad un pubblico indiscriminato come gli open-shop aperti h24. Ma anche abbandonare rifiuti di qualunque tipo per strada, appiccare fuochi di qualsiasi genere e a qualsiasi scopo e compiere qualsiasi attività in contrasto con la sicurezza urbana e la conservazione e il decoro dei luoghi. Tali divieti, negli anni passati, erano entrati in vigore l’antivigilia e la Vigilia di Natale, oltre che il 30 e il 31 dicembre.
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