Selectika ha iniziato i lavori. L’altra mattina, quando davanti allo stabilimento ex Om di Bari c’è stata la manifestazione di Libera, era possibile vedere il cancello aperto, gli operai al lavoro e una guardia a vigilare. Solo qualche settimana fa c’era ancora un capannone abbandonato e l’erba alta. Ora sembra cominciare a vedersi uno spiraglio di luce. Ma loro, gli ex dipendenti della Om Carrelli non vogliono dire nulla in merito, troppe le delusioni in quasi dodici anni dalla chiusura dell’azienda per riuscire ad essere ottimisti questa volta. L’ultima doccia fredda, quella legata alla Tua Autoworks, d’altronde, è arrivata dopo aver firmato un contratto che non li ha portati a lavorare nemmeno un solo giorno.
Nessuna notizia per i dipendenti ex Om che attendono l'assunzione
L’attesa, ora, dopo l’arrivo delle autorizzazioni e l’inizio dei lavori di ripristino e riconversione del sito, che ospiterà stando al progetto un impianto per la selezione del multimateriale leggero (plastica, acciaio, alluminio) e per la selezione del rottame di vetro, è per le prime dodici assunzioni che l’azienda aveva promesso di fare tra gli ex Om entro marzo 2022.
Monta la rabbia: «Non c'è più tempo, non possiamo aspettare»
Dopo più di dieci anni, si sentono presi in giro dalla Regione. «Addirittura, non c’entrano nulla con il lavoro che dovremo andare a fare, se e quando Selectika potrà assumerci – rimarcano -. Ho letto che poteva capitare di andare a fare il lavapiatti in un ristorante. Il problema non è il lavoro in sé, ma essere remunerati in maniera adeguata sarebbe stato fondamentale». «Abbiamo feride e speamo che la situazione si risolva – concludono – dopo tutti questi anni cerchiamo di essere ottimisti. Anche se non possiamo permetterci di aspettare ancora troppo tempo, abbiamo tutti superato i 50 anni, qualcuno è verso i 60. All’inizio lottavamo anche di più, ma oggi aspettiamo e vediamo come andrà. D’altronde altre possibilità lavorative non ci sono per noi ultracinquantenni». Nei prossimi giorni, a questo punto, si attende una risposta o un cenno da parte dell’azienda. Soprattutto per comprendere se queste assunzioni promesse a breve potranno essere realtà, o se come purtroppo è accaduto in questa lunga vertenza non siano insorte nuove problematiche che possano aver bloccato anche questa piccola speranza su cui gli ex Om stanno riponendo la loro fiducia.