Scuola, è corsa alle supplenze: oltre 25mila precari ci sperano

Scuola, è corsa alle supplenze: oltre 25mila precari ci sperano
di Samantha Dell'Edera
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Domenica 22 Maggio 2022, 05:00

E’ cominciata la corsa dei precari per entrare nelle graduatorie provinciali delle supplenze. Graduatorie che su Bari e provincia e per la Bat raccolgono già circa 25mila aspiranti. «Entro il 31 maggio è previsto il rinnovo biennale delle graduatorie – spiega Ezio Falco, segretario generale della Flc Cgil Bari – e quindi si stanno presentando le domande per entrare in elenco. Ancora per quest’anno vale la regola di accesso con laurea e 24 crediti formativi, quindi molti ci provano ad entrare». E l’interesse di fare parte del mondo della scuola è molto alto.

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Il sindacato offre assistenza

«Noi come sindacato – continua Falco – abbiamo aperto la possibilità di ricevere assistenza e abbiamo dovuto chiudere le liste con circa 700 prenotazioni. Proprio perché si sta registrando un notevole interesse. Tra qualche giorno elaboreremo dei dati sulle supplenze per analizzare meglio, dati alla mano, questo fenomeno». 
L’anno scorso sono stati in 5mila ad ottenere una cattedra a tempo determinato. Cattedre che potevano essere o annuali o anche di supplenze brevi. Numeri più elevati rispetto al passato anche grazie alla possibilità, da parte delle scuole, di richiedere l’organico Covid. «Ci sono state anche più malattie legate alla pandemia – continua Falco – nell’infanzia e nella primaria si è lavorato davvero tanto. Meno per le medie e per le superiori».
Scaduto il termine del 31 maggio e raccolte quindi le nuove domande, spetterà agli uffici controllare requisiti e punteggi per redigere la nuova graduatoria biennale.

Che sarà poi utilizzata entro settembre per le assegnazioni delle supplenze annuali e durante l’anno per quelle brevi. «Probabilmente – conclude Falco – senza conferme dell’organico Covid ci saranno meno incarichi e quindi si lavorerà di meno purtroppo, ci saranno meno chiamate per i precari».

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Intanto ci si prepara allo sciopero 


Intanto i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda si stanno preparando allo sciopero del 30 maggio con una grande manifestazione a Roma. Tante le rivendicazioni a cominciare dalla richiesta di rinnovo del contratto scaduto da tre anni, fino all’implementazione delle risorse per ottenere l’equiparazione retributiva del personale della scuola agli altri dipendenti statali di pari qualifica e titolo di studio e il progressivo avvicinamento alla retribuzione dei colleghi europei. I sindacati chiedono più risorse anche per i profili Ata e l’incremento dell’organico dei collaboratori scolastici, l’eliminazione degli eccessi di burocrazia nel lavoro dei docenti, la riduzione del numero di alunni per classe, il contenimento della dimensione delle istituzioni scolastiche entro il limite di novecento alunni per scuola. 


Si chiedono anche garanzie per superare il precariato storico e modalità semplificate per chi vanta una consistente esperienza di lavoro, di accesso al ruolo e ai percorsi di abilitazione. Infine è stata reiterata anche la richiesta di un organico straordinario di personale scuola per gestire le emergenze legate al perdurare della pandemia e all’accoglienza degli alunni ucraini. «Resta ferma – si legge nel comunicato dei sindacati – la possibilità di intraprendere successivamente ulteriori iniziative di mobilitazione e sciopero, che potranno anche coinvolgere gli adempimenti di fine anno». Potrebbero quindi essere a rischio gli scrutini oltre che le ultime lezioni, importanti soprattutto per le classi di fine ciclo che si devono preparare agli esami di scuola media e di maturità. Da Bari partiranno pullman per partecipare alla manifestazione a Roma, ma non si escludono presidi e iniziative anche in Puglia. 

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