La città di Bari continua ad avere problemi con l’immondizia, soprattutto in centro. L’ultima denuncia arriva da un cittadino, volontario di Retake, via social, e immortala quelle che dovrebbero essere isole ecologiche stracolme di rifiuti in un sabato d’estate.
Immondizia sul corso
Siamo in corso Vittorio Emanuele e lo spettacolo che ci si trova di fronte non è assolutamente decente, né per i baresi, né per i tanti turisti. A finire sotto accusa sono i ristoranti presenti in zona, rei di conferire i rifiuti non nel modo giusto, e riempiendo oltre modo i bidoni presenti. Solo qualche mese, proprio per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti delle attività, il Comune di Bari, in collaborazione con Amiu, aveva presentato alcune novità, che non sembrano aver portato i risultati sperati. In quell’occasione, era stata attivata una modalità di raccolta del cartone indirizzata specificatamente alle attività commerciali. Le motivazioni dietro tale scelta erano legate al fatto che «il conferimento degli imballaggi di cartone nei contenitori della carta determina una perdita “di qualità” del materiale differenziato, che quindi non è più recuperabile come “raccolta selettiva”, e al tempo stesso favorisce forme di abbandono selvaggio dei cartoni lungo i marciapiedi o per strada». Il problema non sembra, però, essere solo legato ai cartoni.
La denuncia e le soluzioni
Come sottolinea Retake Bari, riprendendo la denuncia del suo volontario, si potrebbero mettere in campo diverse soluzioni alla problematica: «Molti esercenti sono stanchi a fine serata e lasciano fuori dalle campane centinaia di bottiglie che colano su marmi, marciapiedi, pista ciclabile, creando sporcizia e proliferazione di blatte.
Il piano rifiuti di febbraio
Nel piano rifiuti presentato a febbraio si parlava di «potenziamento della raccolta porta a porta per le utenze non domestiche nelle zone centrali della città e dei servizi di igiene urbana correlati a tali interventi». Un progetto che avrebbe dovuto essere realizzato «consegnando ai commercianti carrellati da 240 litri, dotati di Tag per l’abbinamento univoco all’utenza, da posizionare su suolo pubblico solo per lo svuotamento da parte degli addetti di Amiu». Il primo passo presente nel piano, relativo al cartone, è stato fatto, ora si attende il prossimo. Oppure ogni volta continueremo a trovarci davanti certi “spettacoli”.