Scandale (Pugliapromozione): «Turismo, sarà un'estate di crescita ma nel 2023 la vera esplosione»

Scandale (Pugliapromozione): «Turismo, sarà un'estate di crescita ma nel 2023 la vera esplosione»
di Beppe STALLONE
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Sabato 23 Aprile 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 18:17

«Andiamo verso due weekend molto importanti che anticiperanno un’estate che ci auguriamo di successo»: Luca Scandale, direttore di Pugliapromozione, incrocia le dita ma il successo del ponte di Pasqua fa ben sperare. Pugliapromozione è un ente strumentale che opera per l’attuazione delle politiche della regione in materia di promozione dell’immagine unitaria e promozione turistica locale. Opera d’intesa col sistema della province e dei comuni in un’ottica di sviluppo sostenibile e integrato puntando su accoglienza, ospitalità e qualità dell’offerta turistica. A ottobre scorso la giunta regionale ha nominato direttore generale dell’agenzia regionale per il turismo Scandale, con lunga esperienza nei settori della cultura e del turismo e fra l’altro coordinatore del piano strategico del turismo “Puglia365”. 

Direttore, le vacanze pasquali da poco trascorse, quanto a presenza di turisti in Puglia, possono già considerarsi un buon esordio?
«Non abbiamo dati definitivi perché gli albergatori comunicano all’osservatorio del turismo i dati relativi a arrivi e presenze entro la fine del mese, ma la sensazione che ho, anche facendo riferimento a quello che ha dichiarato Coldiretti, è che tutti gli agriturismi hanno fatto il pieno e anche il capoluogo ha performato molto bene.

E poi la mostra di Banksy a Bari ha registrato più di 4mila visitatori». 

Cosa si prevede per 25 aprile e 1 maggio?
«Andremo verso due weekend molto importanti che anticiperanno un’estate che ci auguriamo di successo».

Bari si appresta a vivere i festeggiamenti di San Nicola senza la presenza di russi e bielorussi. 
«Il mercato russo era nel 2019 il nostro nuovo mercato internazionale con 40mila arrivi e 100mila presenze che in particolare si concentravano nella provincia di Bari. Questa purtroppo è una grave perdita». 

L’estate scorsa rispetto al 2019, che fra l’altro fu anno record, ha fornito segnali molto incoraggianti, con un +5,7% di arrivi e +7,5% di presenze, anche se relativamente solo ai mesi estivi. Cosa si può prevedere per la prossima estate?
«Come dice il Wto (organizzazione mondiale del commercio) l’anno della ripresa del turismo nazionale e internazionale sarà il 2023. Ciononostante per il 2022 ci aspettiamo ancora una estate in crescita perché sta performando molto bene anche lo spot di Sergio Rubini partito il 12 aprile che lancia un’estate pugliese anche con territori diversi». 

In particolare in forte crescita sono Bari, Monopoli, Alberobello e Polignano.
«Il Barese performa molto bene, ma abbiamo ottime notizie e ottime speranze dal Gargano al Salento e anche la provincia di Taranto che rappresenta quella con un delta di crescita maggiore». 

A cosa si deve secondo lei questa impennata dei flussi turistici su Taranto e provincia?
«C’è un rinnovato interesse nei confronti di Taranto che si sta smarcando da una immagine non positiva. Poi le Gravine e l’area interna stanno crescendo molto e poi c’è un mare davvero di pregio che sta diventando anche il retroterra del Salento che invece va in overbooking».

Come si sta attrezzando la Puglia e con quali eventi in particolare ci si prepara ad accogliere turisti italiani e stranieri? 
«Abbiamo una serie di eventi. Nick Cave il 19 giugno a Taranto, i Chemical brothers il 14 luglio a Bari a Otranto ci sarà Battiti live e poi il 27 agosto la Notte della Taranta a Melpignano e a metà settembre i tuffi dalle grandi altezze a Polignano a Mare». 

Puglia 365 è il piano strategico del turismo della Regione Puglia 2016-2025 che puntava soprattutto alla destagionalizzazione. Obiettivo realizzato? 
«Destagionalizzazione andava insieme a internazionalizzazione. Entro il 2019 avevamo raggiunto il 40% e destagionalizzato i flussi in particolare nei mesi di maggio, giugno, settembre e ottobre. Ciò detto alla luce della pandemia, da maggio, insieme al presidente Michele Emiliano e all’assessore al turismo Gianfranco Lopane, inizieremo un tour per arrivare al nuovo piano strategico ad ottobre traguardato al 2030».
 

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