L’autopsia che sarà svolta oggi potrebbe iniziare a togliere qualche dubbio sulla morte della 55enne di Santeramo, Michelle Baldassarre, il cui corpo è stato ritrovato carbonizzato in aperta campagna vicino Altamura. La Procura indaga per istigazione al suicidio, non ci sono indagati ma sono tanti ancora i punti oscuri in questa vicenda sui quali la magistratura e la polizia vogliono fare chiarezza.
La donna, sposata con un commercialista, era seguita da un centro antiviolenza ed era anche stata trasferita per un periodo in una casa protetta dopo aver denunciato il marito per violenze domestiche. A dicembre l’uomo era stato posto anche agli arresti domiciliari e si era trasferito in casa di un amico. C’è poi un altro dettaglio “anomalo”: il giorno del decesso, è partito dal cellulare della donna un messaggio su whatsapp diretto ad alcuni familiari con il quale veniva indicata la sua posizione.
Le risposte a tutti questi punti interrogativi potrebbero arrivare dall’autopsia che sarà eseguita oggi dal medico legale Francesco Vinci e dal tossicologo Roberto Gagliano Candela incaricati dal pubblico ministero Baldo Pisani che coordina le indagini dei carabinieri. L’esame dovrà accertare i tempi e le modalità del decesso e a quando risale quella ferita di arma da taglio.