San Paolo, via al porta a porta: cambia la raccolta differenziata. Ok a pattumelle ed eliminazione dei cassonetti

San Paolo, via al porta a porta: cambia la raccolta differenziata. Ok a pattumelle ed eliminazione dei cassonetti
di Elga MONTANI
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Domenica 2 Ottobre 2022, 10:30 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 00:59

L'amministrazione comunale di Bari ha pensato anche al problema cinghiali in vista dell'avvio del porta a porta in tutto il quartiere San Paolo. Mentre già da alcuni giorni sono comparsi gli avvisi sui bidoni dell'immondizia presenti in strada, per avvisare tutta la popolazione che a breve verranno rimossi in vista dell'avvio della raccolta domiciliare a partire da lunedì, si corre ai ripari per evitare che l'immondizia lasciata in strada, soprattutto indifferenziato e umido, possano essere preda degli animali. Il problema cinghiali, d'altronde, nonostante le diverse attività messe in campo che hanno portato alla cattura di diversi esemplari, non è mai stato del tutto risolto, e difficilmente potrà mai esserlo definitivamente. Il fenomeno, infatti, seppur diventato di minore entità, grazie soprattutto alle diverse catture effettuate, è ancora presente, come dimostrano alcune segnalazioni arrivate dai cittadini, l'ultima della quali solo qualche settimana fa. In quell'occasione, alcuni cittadini avevano avvistato un gruppo di cinghiali nei pressi di strada Rurale del Torrente, mentre all'inizio di maggio erano stati visti sulla strada che dal San Paolo porta a San Girolamo.

Il quartiere diviso in due zone

Per questo motivo, nell'organizzare il servizio di raccolta porta a porta per quella zona del quartiere ad oggi non ancora coperta dal servizio, il Comune di Bari, in collaborazione con Amiu Puglia, ha pensato bene di dividere il quartiere in due zone. In una di esse, quella dove il fenomeno della presenza dei cinghiali è molto marcato, e dove le segnalazioni al riguardo sono ancora diverse, l'esposizione dei sacchetti dell'organico dovrà avvenire in orari differenti. Se infatti, mediamente i rifiuti vanno lasciati in strada, per permettere la raccolta da parte degli operatori di Amiu, nella fascia oraria dalle 21 alle 24 del giorno precedente quello di raccolta, nella zona in cui è presente il fenomeno dei cinghiali, l'umido andrà portato fuori il mattino della giornata di ritiro. Precisamente nella fascia oraria dalle 7 alle 8.30. Obiettivo di questa differenza di orario di conferimento, come sottolineato, proprio quello di «limitare la presenza dei cinghiali». Le vie interessate da questo diverso orario di conferimento sono le seguenti: strada Castelluccio, via Arturo del Bianco, via Francesco del Core, via F.E. Silvestri, via Giuseppe Cardinale, via Michele De Giesi, via Pasquale Caldarulo, via Rotondo, via Troccoli, via Vittime Civili di Guerra, piazza Europa, prolungamento viale delle Regioni, strada Bitonto-Palese, via Alberto de Blasi, via Antonio de Vicaris, via Arturo Atti, via Carlo Massa, via Don Carlo Gnocchi, via Giovanni Costantino, via Giuseppe de Benedictis, via Nicola Cacudi, via Salvatore d'Alesio, via Vito Lonero, strada Caposcardicchio, stradella del Tesoro, via Gennaro Maria Monti, via Giovanni Candura, via Nicola Leotta, via Pacifico Mazzoni, via Riccardo Ciusa, via Salvatore Tramonte, via Vincenzo Ricchioni, via Ermanno Pirè, via Vito Vasile, piazzetta Stefano Fumarulo, e strada Bitonto Palese Apt. Non si tratta comunque di una novità assoluta per i residenti del San Paolo, in quanto tale accortezza era già stata decisa per il quartiere e per la zona di Parco dei Principi, proprio per contrastare al massimo il fenomeno ed evitare che la raccolta porta a porta diventasse, invece di un vantaggio per la popolazione ed il quartiere, un problema. D'altronde, quando il problema cinghiali era molto sentito, e le segnalazioni erano all'ordine del giorno, lo stesso sindaco aveva invitati i cittadini ad evitare di lasciare per strada i sacchetti, soprattutto dell'umido, proprio per evitare che gli animali fossero attratti dall'odore di cibo, cosa che li avrebbe sempre di più portati ad avvicinarsi alle abitazioni.
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