Volo mortale dalla finestra dopo il brutto voto: si scava tra pc e cellulare dello studente 14enne

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Volo mortale dalla finestra dopo il brutto voto: si scava tra pc e cellulare dello studente 14enne
di Viviana MINERVINI
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Venerdì 3 Dicembre 2021, 10:11 - Ultimo aggiornamento: 4 Dicembre, 08:11

Bigliettini, mazzi di fiori, striscioni. Si presenta così l'esterno del liceo scientifico e linguistico statale Orazio Tedone di Ruvo di Puglia all'indomani della tragedia avvenuta mercoledì mattina, quando uno studente di 14 anni, originario di Corato, è precipitato da una finestra del primo piano della scuola, verso l'atrio interno dell'istituto. Ed è proprio alle spalle della scuola che ieri pomeriggio, prima della gara di Coppa Italia Dilettanti disputata al Coppi di Ruvo tra Corato e Barletta, le due squadre hanno osservato un minuto di raccoglimento, in memoria del ragazzo.I compagni, tutti sotto shock per l'accaduto, lo ricordano come un bravissimo ragazzo, allegro e studioso, con un ottimo profitto, seguito amorevolmente dalla famiglia.

Le indagini dei carabinieri: sequestrati zaino, pc e cellulare

Mai si saprà cosa ha portato lo studente a compiere il gesto. Per adesso ci sono pochissime certezze: i carabinieri della Compagnia di Molfetta, guidati dal comandante Francesco Iodice, sono convinti che si sia trattato di un gesto volontario, ma le verifiche si stanno susseguendo per escludere del tutto altre possibilità. I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno interrogato per tutta la giornata insegnanti e compagni di classe, per comprendere la dinamica dell'evento. Sono anche stati sequestrati lo zaino e i dispositivi informatici dell'adolescente. Sembrerebbe che all'origine del gesto possa esserci stato un brutto voto ricevuto al termine di una interrogazione collettiva.

Un brutto voto dopo l'interrogazione a sorpresa poi il volo dalla finestra

Il tragico episodio sarebbe accaduto durante il cambio di lezione, intorno alle ore 11.00, mentre in aula non c'erano i professori. Stando ad una prima ricostruzione, il 14enne, al primo anno di liceo, aveva ricevuto un brutto voto in una materia, come il resto della sua classe perché durante una interrogazione a sorpresa si erano dimostrati tutti impreparati. Durante l'intervallo tra una lezione e la successiva, mentre in classe non c'erano professori e i compagni chiacchieravano tra loro, sarebbe salito sul davanzale della finestra e, dopo qualche istante, si sarebbe lasciato cadere. Alcuni compagni di classe si sarebbero accorti di quanto stava accadendo - hanno raccontato agli investigatori - e avrebbero tentato di fermarlo e farlo desistere. L'ipotesi è, quindi, quella del gesto volontario, ma accertamenti più approfonditi serviranno a escludere con certezza la possibilità che il ragazzo abbia perso l'equilibrio, precipitando. Per lui non c'è stato nulla da fare. Gli operatori sanitari del 118 hanno tentato inutilmente di rianimarlo, ma le lesioni si sono rivelate troppo gravi. Il sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco, dopo l'accaduto, ha allertato un'equipe di assistenti sociali e di psicologi al fine di fornire assistenza e sostegno ai docenti, ai compagni di classe e alla famiglia del 14enne. I funerali si svolgeranno oggi nella chiesa di Maria Santissima Incoronata di Corato. «La città tutta è in lutto per questa perdita e si stringe intorno alla famiglia del giovane e alla scuola ha detto ai nostri taccuini il sindaco Corrado De Benedittis -. In questo momento così triste dobbiamo avere la capacità di essere una comunità che non lascia soli».
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