Rifiuti, emergenza nelle periferie: materassi, mobili e elettrodomestici abbandonati sui marciapiedi

Rifiuti, emergenza nelle periferie: materassi, mobili e elettrodomestici abbandonati sui marciapiedi
di Samantha DELL'EDERA
4 Minuti di Lettura
Venerdì 27 Gennaio 2023, 05:00

Trenta materassi raccolti da Amiu in una sola mattinata: lasciati sui marciapiedi o vicino ai cassonetti, privi di qualsiasi codice di prenotazione. Tutti nel rione Libertà a Bari. È il presidente dell’Amiu, Paolo Pate, a lanciare l’allarme sull’abbandono indiscriminato di rifiuti ingombranti, uno dei fenomeni più difficili da contrastare in città. «Ogni giorno Amiu Puglia – spiega Pate - è impegnata nella raccolta degli ingombranti con un servizio teso a garantire il ritiro con prenotazione. Pur tuttavia, quotidianamente, Amiu Puglia impegna uomini e mezzi per la raccolta anche degli ingombranti abbandonati abusivamente. Un fenomeno che è un carico di lavoro straordinario per operatori e mezzi aziendali, ma le cui ricadute si ripercuotono anche sui cittadini».

L’azienda ha attivato un servizio per il ritiro gratuito degli ingombranti direttamente online o chiamando il numero verde 800/011558, raggiungibile da telefono fisso e da cellulare, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30.

Un servizio che però non tutti utilizzano, provocando non pochi disagi ai cittadini soprattutto dei quartieri più periferici e delle strade più nascoste.

Le altre zone 

Dove a peggiorare la situazione c’è anche il fenomeno della “migrazione dei rifiuti”. Come in via Bitritto, in strada San Giorgio Martire, in via Trisorio Liuzzi, in via Fanelli, a Torre a Mare, a San Giorgio e nel rione Libertà. Qui vengono lasciate decine di ingombranti, ogni giorno. Creando delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Il Comune ha anche cercato di contrastare questo fenomeno con le fototrappole, delle telecamere nascoste che vengono posizionate proprio nelle zone più colpite e che permettono quindi di individuare gli incivili. «In via Trisorio Liuzzi, in via Fanelli ma anche in alcune strade di Torre a Mare – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Pietro Petruzzelli – gli abbandoni di immondizia e ingombranti sono quasi all’ordine del giorno. Infatti dopo Carbonara, Ceglie e Loseto, toccherà al porta a porta a Torre a Mare e San Giorgio. Dove vogliamo appunto togliere i cassonetti stradali». Altri fenomeni di “migrazione” si stanno verificando in zona Libertà come in via Pagano o via Tommaso Fiore e corso della Carboneria.

«Giornalmente – ha aggiunto ancora Petruzzelli – la polizia locale multa 10, 15 persone che vengono beccate a gettare rifiuti indifferenziati e che provengono o da altri comuni o da altri quartieri di Bari dove c’è il porta a porta come dal San Paolo». I controlli saranno ancora di più intensificati, sia con agenti in borghese, sia con le fototrappole. L’eliminazione poi dei cassonetti nelle zone dove è previsto il porta a porta aiuterà anche a scongiurare ulteriori abbandoni indiscriminati. In quartieri come il Libertà, dove la raccolta porta a porta per ora non è prevista, saranno invece realizzate delle isole ecologiche di prossimità che porteranno alla riduzione dei bidoni stradali. Insomma Amiu e Comune hanno deciso di dare battaglia agli incivili che lasciano ogni sera mobili e elettrodomestici trasformando quelle parti di città in immondezzai.

Per venire incontro ai cittadini inoltre Comune e Amiu hanno attivato centri mobili di raccolta dove è possibile lasciare oltre alle frazioni differenziate classiche (carta, plastica, metalli, organico ed indumenti usati) anche olii vegetali esausti, pile, piccoli Raee (apparecchiature elettriche ed elettroniche quali i cellulari, le piccole tv, gli accessori dei pc), nonché gli ingombranti, con la regola del limite di 3 pezzi ad utenza. Sono attivi a Palese, San Pio, San Girolamo, Carbonara, San Paolo, Torre a Mare, Santo Spirito e Catino secondo un calendario ben preciso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA