Rifiuti, il porta a porta a Bari in altri tre quartieri: Carbonara, Ceglie e Loseto

Rifiuti, il porta a porta a Bari in altri tre quartieri: Carbonara, Ceglie e Loseto
Rifiuti, il porta a porta a Bari in altri tre quartieri: Carbonara, Ceglie e Loseto
di Samantha DELL'EDERA
3 Minuti di Lettura
Sabato 17 Settembre 2022, 07:36 - Ultimo aggiornamento: 07:37

Nuovi servizi di porta a porta nei quartieri Carbonara, Ceglie e Loseto (dopo il San Paolo che già partirà il 3 ottobre), con macchinari più efficienti e il restyling del centro raccolta di via Martin Luther King. Sono arrivati i dieci milioni di euro che il Comune di Bari aveva richiesto partecipando al Programma operativo nazionale Città Metropolitane, nell'ambito dei progetti Ripresa Verde Digitale e Resiliente e Tecnologie per il ciclo dei rifiuti e l'economia circolare. Le gare sono state già espletate ed entro il 30 settembre saranno firmati i contratti.

Nel dettaglio i dieci milioni di euro saranno utilizzati per estendere il porta a porta nei quartieri di Carbonara, Ceglie e Loseto e per potenziare il porta a porta per le utenze non domestiche nelle zone centrali della città.

In particolare per l'ampliamento dei servizi di raccolta domiciliare nei quartieri Carbonara-Ceglie-Loseto si prevede l'acquisto di attrezzature da consegnare alle utenze domestiche, non domestiche e condominiali per il corretto conferimento dei rifiuti e di nuove macchine idonee allo svuotamento di pattumelle e carrellati.

I particolari

Tra i 66 mezzi che saranno acquistati ci sono sei compattatori, 15 autocarri con vasca, un lavacassonetti a carico laterale, sei spazzatrici aspiranti. I dieci milioni saranno utilizzati anche per implementare la raccolta domiciliare degli imballaggi di cartone presso le utenze non domestiche e nei mercati ortofrutticoli. La raccolta sarà effettuata consegnando ai commercianti contenitori carrellati da 240 litri, dotati di tag per l'abbinamento univoco all'utenza, conformi a quanto previsto dalla normativa haccp per le aree di preparazione dei pasti, da posizionare su suolo pubblico solo per lo svuotamento da parte degli addetti di Amiu Altro progetto sarà quello della raccolta dei rifiuti delle attività commerciali a Bari Vecchia: anche in questo caso si procederà con il rinnovo e l'ampliamento del parco mezzi aziendale destinato alla pulizia delle strade mediante l'acquisto di macchine specifiche, a basso impatto ambientale, utili a soddisfare le peculiarità dei quartieri e delle aree dove sarà sviluppato il servizio di raccolta domiciliare per le utenze domestiche e non domestiche.

Si procederà anche all'ammodernamento del centro di raccolta attivo presso il deposito zonale di via M.L. King allo scopo di riorganizzare ed ampliare le aree destinate allo stoccaggio dei rifiuti conferiti dai cittadini (saranno realizzati anche un'area destinata a ricicleria e spazi attrezzati per svolgere attività di recupero dei rifiuti per la reimmissione sul mercato), e il riposizionamento del centro di raccolta presente in viale di Maratona in una zona attigua all'attuale con il contestuale potenziamento. Saranno poi aperti nuovi centri raccolta a Palese e Sant'Anna che si aggiungeranno a quello in progettazione a Catino, ma finanziato dalla Regione Puglia, quindi esterno a questo finanziamento dei dieci milioni di euro. Importanza sarà data anche ad un nuovo sistema di tracciamento dei rifiuti che permetta una mappatura e una misurazione puntuale dell'immondizia, in un'ottica di gestione sostenibile e ottimale del servizio. Il piano di interventi riguarda la complessiva informatizzazione della raccolta, attraverso operazioni di tracciamento, per la gestione dei rifiuti urbani di Bari. Entro il 10 ottobre saranno installate 5800 centraline sui mezzi aziendali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA