Regione, ecco un nuovo nido per i figli dei dipendenti

Un nuovo asilo nido pronto a nascere in Via Gentile a Bari. Destinato, anche ma non solo ovviamente, ai figli dei dipendenti della regione. La struttura nascerà sulle aree pubbliche di proprietà proprio della regione Puglia, questa è la notizia emersa dai palazzi di Via Gentile.

La delibera di giunta

Nella giornata di ieri la giunta ha approvato, su proposta del vicepresidente Raffaele Piemontese (Infrastrutture) e degli assessori Rosa Barone (Welfare) e Sebastiano Leo (Istruzione), di concedere per un periodo di tempo non inferiore a dieci anni la piena disponibilità delle aree di proprietà pubblica della regione Puglia nel compendio di via Gentile (terreni a sinistra del viale di accesso) in favore del comune di Bari per la candidatura ai bandi del Pnrr del Ministero dell’istruzione per la realizzazione di un centro polifunzionale per l’infanzia e l’adolescenza e in particolare di un asilo nido.

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Con un successivo provvedimento congiunto tra Comune e Regione, a seguito dell’ammissione a finanziamento con fondi Pnrr del progetto, la riserva di un congruo numero di posti per i figli dei dipendenti regionali e delle agenzie in servizio nei plessi di via Gentile in relazione alle necessità che saranno manifestate dalla regione anche con riferimento alle procedure di reclutamento in corso e all’aggiornamento della rilevazione ed analisi dei fabbisogni condotti dal comitato unico di garanzia regionale.

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«Abbiamo voluto cogliere l’occasione offerta dal Pnrr - ha spiegato l’assessora cittadina alle politiche educative e giovanili Paola Romano - per aumentare la dotazione degli asili nido in città candidando otto progetti, convinti che i nidi siano infrastrutture fondamentali per combattere la povertà educativa e sostenere concretamente le famiglie.

Oggi a questo parco progetti se ne aggiunge un altro, frutto di un confronto serrato con gli assessorati regionali competenti e la consigliera Parchitelli, presidente della commissione regionale al welfare, con i quali in questi giorni abbiamo lavorato intensamente per costruire una proposta condivisa e trasferire la disponibilità del suolo regionale al comune. Con l’approvazione di questa delibera, candidiamo ai fondi del Pnrr un ulteriore asilo che accoglierà 60 bambini, riservando una quota dei posti disponibili ai dipendenti pubblici. Ad oggi Bari è tra i Comuni che hanno predisposto il maggior numero di candidature ai fondi straordinari nazionali, in quanto per noi si tratta di un’opportunità irripetibile per colmare un gap storico nel sistema dei servizi dedicati all’infanzia», ha concluso Romano.

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Le dichiarazioni dell'assessore Leo

A proposito dell’approvazione ieri in giunta regionale del provvedimento per la cessione al comune di Bari di un’area regionale in via Gentile per la realizzazione dell’asilo nido, l’assessore all’istruzione Sebastiano Leo ha aggiunto: «Questo è un passo importante in favore della conciliazione vita lavoro della famiglia e della donna in particolare».
La consigliera regionale Lucia Parchitelli, invece, ha spiegato quello che è l’obiettivo della nascita dell’asilo nido in relazione anche a quello che è il lavoro delle donne: «Il nostro impegno regionale ha trovato immediato riscontro da parte dell’assessore Paola Romano del comune di Bari, nella direzione di una politica volta a sostenere il lavoro delle donne».

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