Reddito, 22 percettori a lavoro sui bus Amtab

Reddito, 22 percettori a lavoro sui bus Amtab
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Martedì 26 Ottobre 2021, 16:36

Hanno iniziato ieri mattina il loro lavoro come controllori sui bus Amtab, i ventidue cittadini percettori di Reddito di Cittadinanza selezionati attraverso il progetto PUC attivato dal Comune di Bari.

Il progetto per i percettori di Reddito di Cittadinanza

Il Progetto di Utilità Collettiva in cui i ventidue sono coinvolti prevede il loro utilizzo sui mezzi in giro per la città per assicurare il rispetto, da parte degli utenti del trasporto pubblico locale, delle regole previste dall'attuale normativa anti-Covid e dai regolamenti aziendali a tal fine predisposti. I ventidue cittadini dovranno nello specifico controllare che gli utenti del servizio utilizzino la mascherina, e che la stessa venga indossata anche in modo appropriato. Inoltre, si occuperanno del monitoraggio della capienza dei bus urbani, che ad oggi possono ospitare un numero massimo di persone pari all'80% della capienza totale. I percettori di reddito di cittadinanza presenti sui bus si impegneranno a contare le persone che salgono a bordo e a comunicare i dati al conducente del mezzo.


«Si tratta dell'avvio del primo PUC che coinvolge un numero cospicuo di persone, destinato a crescere ulteriormente nelle prossime settimane» commenta il vicesindaco e assessore alle Politiche attive del Lavoro Eugenio Di Sciascio. D'altronde, la stessa Amtab aveva presentato un progetto che avrebbe dovuto coinvolgere 600 soggetti. «Altri PUC seguiranno questo aggiunge l'assessore - primo fra tutti, entro fine mese, quello previsto dalla Procura. Tutti saranno realizzati nel rispetto dello spirito della normativa, ispirata all'idea che i percettori di reddito di cittadinanza possano e debbano offrire servizi utili alla collettività».

La selezione dei cittadini


E, in merito ai criteri con i quali sono stati selezionati i cittadini che avrebbero potuto partecipare al progetto, aggiunge che: «La selezione dei cittadini avviene in parte grazie al lavoro svolto dall'equipe comunale incardinata a Porta futuro, in parte viene effettuata dai Centri per l'impiego». Amtab aveva partecipato alla manifestazione di interesse pubblicata dal Comune presentando una candidatura con un progetto dal nome Sostenibilità socio-economica del trasporto pubblico locale che era stato esaminato e valutato come adeguato dalla commissione incaricata.

L'azienda avrebbe voluto partire dai primi di ottobre, in modo tale da avere personale in più in coincidenza con la partenza dell'anno scolastico e del trasporto ad esso dedicato, ma come sempre in questi casi forse la burocrazia è stata leggermente più lenta del previsto, portando il progetto a partire ora alla fine di ottobre. Ricordiamo che i PUC, nell'ottica del Comune di Bari, rappresentano uno strumento di attivazione dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza e allo stesso tempo una occasione di crescita e qualificazione della comunità.


Sono esperienze basate su una condizionalità negoziata espressa dal beneficiario del Reddito di Cittadinanza nella fase della presa in carico attuata dalle equipe del Comune e dai Centri per l'impiego (CPI), in base alla quale il cittadino sperimenta una partecipazione alla crescita civica e sociale della comunità partecipando ad iniziative di interesse pubblico per 8 o 16 ore alla settimana. Il PUC risponde alla logica del progetto, con l'individuazione di obiettivi da raggiungere, in un intervallo di tempo definito, attraverso la messa in campo di risorse umane e finanziarie individuate ad hoc.


Tra i progetti che a breve partiranno, ricordiamo Insieme per la giustizia della Procura della Repubblica che coinvolgerà 42 cittadini e quello del Tribunale di Bari chiamato Giustizia smart che ne utilizzerà 70. Altri 24 cittadini saranno impiegati dall'Arca, diverse unità lavoreranno nelle scuole, una quarantina per il Consorzio Asi e, infine, una quindicina per le Asl.
E.Mon.
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