Ruba un portafogli e lo puniscono torturandolo: choc a Putignano

Ruba un portafogli e lo puniscono torturandolo: choc a Putignano
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Venerdì 16 Luglio 2021, 13:54 - Ultimo aggiornamento: 13:56

Prima gli schiaffi, poi calci e pugni per punirlo di aver rubato un portafogli. Un 22enne di Putignano sarebbe stato segregato e torturato dai suoi tre aguzzini riuscendo infine a fuggire. I tre lo avrebbero picchiato anche con una mazza da baseball, procurandogli diversi traumi alle dita delle mani e spegnendogli una sigaretta accesa sul volto. Con le accuse di sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina aggravata in concorso e lesioni aggravate i carabinieri di Putignano, nel Barese, hanno arrestato tre persone di 24 e 22 anni, una delle quali con piccoli precedenti penali per spaccio di droga. Il fatto è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì. Le indagini dei militari che hanno portato all’arresto dei tre sono partite grazie alla segnalazione al 112 fatta dalla vittima, 22enne, che all’alba della violenta aggressione subita è riuscita a fuggire e chiedere aiuto ad alcuni passanti.

La fuga e la richiesta di aiuto

Il giovane, con evidenti segni di percosse, alle 5 del mattino sulla Statale 172 Putignano -Turi ha fermato un automobilista che, dopo essersi fermato per soccorrerlo, gli ha prestato il suo cellulare per chiamare i carabinieri. In caserma i militari hanno raccolto nei dettagli la sua testimonianza riuscendo a identificare i tre, tutti residenti a Putignano.

La successiva perquisizione ha consentito di trovare il cellulare e i soldi sottratti e il bastone utilizzato per picchiarlo. I tre si trovano ora nel carcere di Trani in attesa dell’udienza di convalida che si terrà oggi.

Accusato di furto e poi picchiato per punizione

Stando al racconto del giovane, la sera precedente, con il pretesto di consumare una cena in compagnia, sarebbe stato prelevato da Bari da uno dei tre e portato in auto a Putignano, dove hanno incontrato gli altri due. Accusato di essere l’autore del furto di un portafoglio subito qualche giorno prima da uno dei tre in un locale a Bari, il 20enne sarebbe stato picchiato con schiaffi, gomitate, pugni e calci e privato del cellulare e della somma di 20 euro che aveva con sé. Poi lo avrebbero portato nella casa di uno di loro, rinchiuso in una stanza, e picchiato ancora con un bastone, fino a spegnergli sul volto una sigaretta accesa e chiedendogli 150 euro per ottenere la libertà. Solo alle cinque del mattino il giovane, approfittando del calo di sorveglianza dei suoi aguzzini, assopitisi sui divani, è riuscito a scappare dalla finestra dell’abitazione a piano terra e chiedere aiuto. La vittima, medicata nell’ospedale di Putignano, ha riportato ferite con una prognosi di 20 giorni.

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