Violenza al Pronto soccorso, preso a schiaffoni dai parenti di una paziente: malore di un medico cardiopatico

Violenza al Pronto soccorso, preso a schiaffoni dai parenti di una paziente: malore di un medico cardiopatico
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Lunedì 2 Marzo 2020, 13:33 - Ultimo aggiornamento: 17:33
Schiaffeggiato da una donna che pretendeva di entrare in sala visite nonostante il divieto. E' accaduto ieri al pronto soccorso dell'ospedale di Putignano, in provincia di Bari, dove un medico è stato letteralmente assalito dalla suocera di una paziente di 24 anni. A scatenare l'ira della donna, il fatto che il medico le avesse spiegato come non fosse proprio possibile, per lei a quell'ora, entrare a farle visita.

Prima di questo episodio, altri parenti che avevano accompagnato la 24enne al pronto soccorso, avevano litigato con un infermiere perché ritenevano che la ragazza dovesse essere visitata subito. A raccontare l'accaduto in una nota, è Filippo Anelli, presidente dell'Omceo Bari e della Federazione nazionale degli Ordini dei medici. «E' stato necessario - spiega - l'intervento della guardia giurata e dei carabinieri per riportare la situazione alla calma. E il medico aggredito, che è cardiopatico, ha avuto un malore».

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«Mi auguro che il collega - sottolinea Anelli - che è molto provato da quanto accaduto, possa riprendersi e tornare quanto prima al lavoro. L'episodio di Putignano, così come quello altrettanto recente di Napoli, sono ancora più drammatici in un momento come questo in cui al servizio sanitario viene chiesto uno sforzo suppletivo. Di fronte all'epidemia di Coronavirus la carenza di personale si fa ancora più acuta e i medici sono sottoposti a turni massacranti. Mi rivolgo ai cittadini con le parole della nostra ultima campagna di comunicazione, tuttora in corso: se aggredisci un medico - conclude Anelli - tanto più in questo momento in cui tutti stanno lavorando per contenere la diffusione del CoVid-19, poi la vita chi te la salva?»
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