Nuovo parco a Torre a Mare a Bari: si accelera, al via gli espropri

Il progetto del parco
Il progetto del parco
di Samantha DELL'EDERA
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 21 Settembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 00:26

Il “Parco per tutti” a Torre a Mare a Bari diventerà presto realtà. Il Comune sta terminando le procedure di esproprio per poi fare partire la gara per il cantiere. Il progetto risale al 2019, approvato dalla giunta comunale in via definitiva nel 2020. Nel 2021 il Comune ha comunicato all’ultima ditta rimasta proprietaria di parte del terreno dove sorgerà il “Parco per tutti” l’avvio della procedura di esproprio, con la dichiarazione di pubblica utilità, per un suolo che si estendeva per circa 1.628 metri quadri, poi ridotti a 1.369 dopo le osservazioni presentate da parte del privato.

Ora il Comune sta cercando l’accordo per l’indennità di espropriazione, affidando l’incarico di calcolarla ad un professionista. Un'operazione, attivata ieri con la determina dirigenziale, che permetterà poi all’amministrazione comunale di accelerare le procedure per la gara. Il progetto in via Mazzini, il cui importo è stato modificato, con un incremento di 287mila euro fino a toccare i 2 milioni e 887 mila euro, si sviluppa su di una superficie attualmente incolta di circa 6.000 metri quadri.

Come sarà

La nuova area a verde sarà recintata e accessibile da quattro punti diversi: oltre all’ingresso principale su via Mazzini, si potrà entrare anche da via Montegrappa, da una traversa di via Valle e Giglioli e da lungomare Andrea Bonsante in corrispondenza di Cala Fetta. L’intervento, progettato secondo criteri di sostenibilità, mira a conservare al massimo la permeabilità del terreno con la realizzazione di poche superfici pavimentate e numerose piantumazioni tra alberi ad alto fusto, arbusti e superficie a prato. All’interno dell’area sorgeranno alcuni locali che, seguendo le pendenze del terreno, saranno parzialmente interrati riducendo notevolmente l’impatto visivo delle costruzioni: ospiteranno un chiosco per la vendita di alimenti e bevande e la sede di associazioni locali, oltre che i servizi igienici.

Sarà molto ricca la fornitura di arredi che prevede sia panchine, sedute e cestini portarifiuti, sia numerose attrezzature ludiche pensate per bambini di diverse fasce d’età.

L’impianto di illuminazione sarà analogo a quelli realizzati nel corso dei più recenti interventi sugli spazi pubblici con uno standard di luce molto alto, attraverso l’impiego di luci bianche a led. L’area sarà inoltre dotata di una rete di videosorveglianza unitamente a dispositivi per inibire l’accesso ai motorini, gli stessi già installati ad esempio a largo Due giugno o alla pineta di San Francesco. Quella del “parco per tutti” rappresenta una delle opere più attese in un quartiere come Torre a mare che è privo di veri e propri spazi verdi.

Anche il collegamento alla spiaggia

«Ci sarà anche un collegamento diretto alla spiaggia – ha detto il sindaco Antonio Decaro – siamo pronti per pubblicare la gara per dotare finalmente questo quartiere di un parco pubblico attrezzato». Il 2023 sarà l’anno dedicato alla realizzazione di nuove aree verdi, anche grazie ai fondi Pnrr. A cominciare ad esempio dal parco della Rinascita nell’ex Fibronit nel cuore del rione Japigia. Fino agli spazi verdi previsti nell’ambito dei progetti dei waterfont di Bari Vecchia, del lungomare di San Cataldo e del lungomare di Santo Spirito. Tutti progetti che dovranno necessariamente essere cantierizzati entro il 2023 pena la perdita dei finanziamenti. Per questo gli uffici tecnici del Comune stanno cercando di accelerare il possibile i tempi delle modifiche legate agli adeguamenti dei prezzi e degli espropri, per poter poi fare partire le gare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA