Un parco di oltre 20mila metri quadrati che “coprirà” il fascio di binari tra corso Cavour e via Giulio Petroni, con percorsi pedonali, ciclabili, zone dedicate allo sport e ai più piccoli. Dei 20mila metri quadrati previsti di parco, 13.000 saranno di nuovo verde, con oltre 350 nuove alberature ad alto fusto, più di 25.000 piante arbustive e prato, mentre i restanti 7.000 saranno caratterizzati da percorsi pedonali e ciclabili, zone relax/sport/culturali, dehors/aree ristoro e aree giochi/playground. E ancora passerelle sopraelevate verdi, percorsi di accesso e una nuova piazza della stazione. Ieri la giunta comunale ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnica ed economica di “Bari centrale: nuovo hub per la riconnessione urbana e la mobilità sostenibile, nuovo parco urbano e rinnovamento delle aree esterne”, il cosiddetto “Nodo Verde”, finanziato a ottobre del 2021 per complessivi 100 milioni di euro, di cui 96,6 milioni di euro per il parco sulla stazione e 3,4 milioni di euro per riqualificare l'edificio ex mensa del compendio immobiliare ex Caserma Rossani da destinare a Casa delle associazioni.
Il progetto è stato aggiornato
Il progetto iniziale è stato “aggiornato” inserendo anche la parte prevista da Rfi, in particolare la costruzione del nuovo fabbricato viaggiatori a ponte sui binari, la riqualificazione degli ambiti di accesso al sistema ferroviario esistenti (banchine, pensiline, sottopassi e relative connessioni) e la nuova configurazione del piazzale e degli spazi esterni alla stazione centrale. La progettazione aggiornata, passata all’esame della giunta, si caratterizza perciò per la spesa che viene integrata con le ulteriori opere previste da RFI per un valore complessivo di € 143.520.204,19, di cui 96.600.000 assegnati al Comune di Bari e i restanti 46.920.204,19, coperti sempre da finanziamenti Pnrr, destinati al potenziamento degli hub ferroviari di cui è diretto beneficiario il Gruppo Ferrovie dello Stato.
“Terminata questa prima fase di progettazione, avvieremo il percorso di partecipazione – dichiara il sindaco Antonio Decaro - a partire dalla Consulta dell’ambiente e tutte le altre associazioni coinvolte sul tema e sullo sviluppo futuro della città.