Una Fiera del Levante completamente nuova, adeguata alla città e biglietto da visita per Bari e la Puglia. Dopo anni difficili, si sta lavorando per un vero rilancio del quartiere fieristico nel futuro. «La Fiera oltre che funzionale deve tornare ad essere bella come nella prima metà del secolo scorso», ha dichiarato il presidente dell’Ente Fiera, Pasquale Casillo. Dopo aver risanato una situazione critica ed essere arrivati sostanzialmente al risanamento finanziario dell’Ente, sembra davvero giunto il momento per rinnovare il quartiere fieristico cittadino. E questo sarà possibile grazie anche al fatto che negli ultimi mesi sono state definite alcune situazioni in sospeso.
La fine del contenzioso
Solo pochi giorni fa, dopo un lungo contenzioso, la Fiera è tornata nella piena disponibilità di una vasta area del proprio patrimonio che era stata destinata alla costruzione di una multisala.
I protagonisti del rilancio
Questa fase di vita finanziariamente serena ha permesso di avviare un ripensamento strategico, in cui sono coinvolti tutti gli attori che ne fanno parte, ovvero oltre all’Ente Fiera, il concessionario Nuova Fiera del Levante, il Comune di Bari e la Regione Puglia. Obiettivo risanare completamente il patrimonio immobiliare che mostra i segni del tempo. Si sta in questi mesi lavorando ad un progetto per la riconfigurazione del quartiere fieristico, che ragioni sia sulle attività permanentemente presenti all’interno dello stesso, sia dell’intero comparto di cui fa parte. Ad oggi è stato predisposto un primo studio preliminare in cui sono state evidenziate le componenti del patrimonio immobiliare da abbattere, quelle da ricostruire, quelle da costruire ex novo e quelle da ristrutturare. In questo progetto, si è ragionato considerando la destinazione da attribuire alle varie aree del quartiere, oltre ad essere stati pianificati interventi sulla mobilità e sulla dotazione di parcheggi. In questo momento, ci si trova nella fase di passaggio dalla progettazione preliminare alla progettazione definitiva. Ultimato questo passaggio si dovrà determinare il fabbisogno finanziario (anche se in parte sono già disponibili dotazioni finanziarie che permetteranno di passare alla parte realizzativa), si dovranno reperire i fondi di copertura, e sarà fondamentale definire i ruoli per la gestione della fase esecutiva. In tutto questo rientra anche la gestione degli spazi requisiti e utilizzati come ospedale Covid e hub vaccinale, che a breve dovrebbero ritornare nella disponibilità dell’Ente, restituzione che comunque ci sarà entro la fine dell’anno. Lo stesso termine entro il quale dovrebbe essere portata a termine questa fase di progettazione che porterà quindi a partire dal prossimo anno, o almeno questo è l’augurio, alla riqualificazione completa della Fiera.
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