Non c’è pace per il giardino Bucci: bar chiuso, tolta la concessione

Non c’è pace per il giardino Bucci: bar chiuso, tolta la concessione
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Martedì 13 Settembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 09:04

Il chiosco del giardino Mimmo Bucci, al quartiere Libertà di Bari, almeno per il momento, continuerà a restare chiuso. L’affidamento ad un privato effettuato lo scorso dicembre 2021 non è andato a buon fine e la struttura resta vuota e inutilizzata. Il privato a cui era stato dato in concessione sembrerebbe aver avuto problemi e per questo motivo il Comune di Bari si trova costretto a revocare la concessione, e provvedere ad un nuovo bando.

L'assessore

«Sono in corso le procedure di revoca della concessione – spiega l’assessore Vito Lacoppola -.

Abbiamo convocato l’assegnatario e, a causa di alcuni problemi, siamo costretti a procedere, per fare poi un nuovo bando. Abbiamo dovuto decidere di fare la revoca a causa dell’inadempienza da parte del privato, e stiamo verificando le motivazioni dietro tale inadempimento». L’annuncio fatto a fine anno dall’amministrazione comunale aveva riacceso la speranza che con l’apertura del chiosco la situazione nel giardino potesse migliorare. «Siamo soddisfatti di questo risultato che consentirà da un lato di riqualificare il chiosco, dall’altro di valorizzare uno spazio pubblico di grande valenza simbolica oltre che sociale, dotandolo di un presidio costante, necessario anche a fronte dei ripetuti episodi di vandalismo registrati in questi anni», aveva dichiarato il 15 dicembre Vito Lacoppola, in occasione della sottoscrizione del contratto di concessione in uso, della durata di sei anni, del locale. «Il titolare della concessione – aggiungeva l’assessore - è un nostro concittadino con esperienza nel settore della ristorazione proprio nel quartiere Libertà. Il nostro auspicio è che questa nuova gestione possa configurare una nuova vita per il giardino Mimmo Bucci». Peccato che da allora siano passati mesi, senza che nessuna novità arrivasse all’orizzonte. Al punto che i cittadini avevano quasi dimenticato quell’annuncio dello scorso dicembre. A marzo, l’assessore Lacoppola, sulle nostre pagine, sottolineava che la struttura era stata consegnata al privato a cui era stata data in concessione, e l’assegnatario avrebbe dovuto provvedere ad effettuare dei lavori per poter aprire al pubblico.

La doccia fredda

Ora la doccia fredda, e una procedura che riparte da capo. Il chiosco del giardino Mimmo Bucci sembra davvero non riuscire ad avere fortuna, così come l’area verde in cui si trova. Diverse, da quel 2013 in cui venne inaugurato il giardino ad oggi, le denunce per problemi legati non solo alla sicurezza all’interno della piccola area verde, ma anche alla manutenzione della stessa, spesso abbandonata a sé stessa, in preda a delinquenza di diverso tipo. Il chiosco, dopo un primo bando andato a vuoto, venne affidato nel 2017 ai vicini salesiani, in collaborazione con una azienda napoletana. A maggio di quell’anno venne inaugurato il “Chiosco della Legalità”, ma l’esperienza naufragò nell’ottobre dello stesso anno. Nel 2018 un nuovo bando venne pubblicato dal Comune, ma anche allora la gara era andata deserta. Nel 2019, l’assessore Paola Romano aveva inserito il chiosco nel bando “Luoghi Comuni”, promosso da Regione Puglia e Arti, che aveva come finalità la rivitalizzazione, tramite processi di co-progettazione, di spazi poco utilizzati attraverso iniziative di innovazione sociale. Ma anche questo tentativo non aveva dato buoni frutti. L’affidamento ad un privato sembrava essere l’unica soluzione, ma anche le speranze riposte in questa soluzione sono naufragate.

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