Il chiosco del giardino Mimmo Bucci, al quartiere Libertà di Bari, almeno per il momento, continuerà a restare chiuso. L’affidamento ad un privato effettuato lo scorso dicembre 2021 non è andato a buon fine e la struttura resta vuota e inutilizzata. Il privato a cui era stato dato in concessione sembrerebbe aver avuto problemi e per questo motivo il Comune di Bari si trova costretto a revocare la concessione, e provvedere ad un nuovo bando.
L'assessore
«Sono in corso le procedure di revoca della concessione – spiega l’assessore Vito Lacoppola -.
La doccia fredda
Ora la doccia fredda, e una procedura che riparte da capo. Il chiosco del giardino Mimmo Bucci sembra davvero non riuscire ad avere fortuna, così come l’area verde in cui si trova. Diverse, da quel 2013 in cui venne inaugurato il giardino ad oggi, le denunce per problemi legati non solo alla sicurezza all’interno della piccola area verde, ma anche alla manutenzione della stessa, spesso abbandonata a sé stessa, in preda a delinquenza di diverso tipo. Il chiosco, dopo un primo bando andato a vuoto, venne affidato nel 2017 ai vicini salesiani, in collaborazione con una azienda napoletana. A maggio di quell’anno venne inaugurato il “Chiosco della Legalità”, ma l’esperienza naufragò nell’ottobre dello stesso anno. Nel 2018 un nuovo bando venne pubblicato dal Comune, ma anche allora la gara era andata deserta. Nel 2019, l’assessore Paola Romano aveva inserito il chiosco nel bando “Luoghi Comuni”, promosso da Regione Puglia e Arti, che aveva come finalità la rivitalizzazione, tramite processi di co-progettazione, di spazi poco utilizzati attraverso iniziative di innovazione sociale. Ma anche questo tentativo non aveva dato buoni frutti. L’affidamento ad un privato sembrava essere l’unica soluzione, ma anche le speranze riposte in questa soluzione sono naufragate.