I musei e gli spazi espositivi pubblici di Bari hanno registrato un boom di visitatori fra il 30 dicembre 2022 e il primo gennaio 2023. Lo comunica il Comune in una nota.
Sono stati in particolare 1.500 gli ingressi al castello Svevo, dove è allestita la mostra 'Antichi popoli di Puglia. L'archeologia racconta', e 1.500 al teatro Margherita per l'esposizione 'Real bodies'. Mentre sono stati 2.390 i visitatori della mostra 'I love Lego' allestita allo Spazio Murat, 500 gli accessi alla Pinacoteca Corrado Giaquinto (chiusa il primo gennaio) per la mostra «Alfredo Bortoluzzi dal Bauhaus alla Puglia. Opere su carta della Fondazione (1924-1995)», in programma fino al prossimo 28 gennaio, e 400 le persone che hanno scelto di visitare il museo archeologico di Santa Scolastica (chiuso il primo gennaio) che, fino al 15 febbraio, ospita la mostra site specific 'Oblique magie del tempo'. Sono infine stati 150 i visitatori del museo Civico (chiuso il primo gennaio) che propone la mostra fotografica di Nico Angiulli 'Antologia del caos'.
L'assessore Pierucci
«La grande frequentazione dei luoghi della cultura aperti a Bari nell'ultimo fine settimana dell'anno appena concluso - sottolinea l'assessore comunale alle Culture, Ines Pierucci - conferma che la cultura rappresenta un driver sempre più attrattivo per la nostra città che se da un lato viene scelta dai tanti turisti in gita anche per ragioni legate all'offerta culturale, dall'altro propone occasioni di fruizione in grado di accrescere la consapevolezza e la curiosità dei cittadini».