Avrà inizio il 5 giugno 2024, davanti alla prima sezione del tribunale di Bari, il processo per la morte di Alessia Ferrante, la 37enne biscegliese morta il 10 aprile 2020 a seguito di un attacco cardiaco all’interno di un poliambulatorio specialistico di Monopoli nel quale si era recata per essere sottoposta ad un intervento di chirurgia plastica.
Il giudice per l'udienza preliminare ha stabilito il rinvio a giudizio del dottor Francesco Reho, titolare della struttura, che dovrà rispondere del delitto di omicidio colposo.
Il decesso
I legali del medico avevano presentato una richiesta di patteggiamento ad un anno di reclusione, rigettata dal giudice in una precedente udienza lo scorso 24 marzo perché ritenuta non congrua rispetto alla gravità dei fatti.
Il tragico decesso Alessia Ferrante, seguita su Instagram da oltre 100 mila contatti, suscitò grande sgomento in città: suo padre Lorenzo, infatti, è stato il primo calciatore biscegliese a militare in Serie A, con la maglia dell’Avellino.