Fatale incidente in un cantiere: morti due operai. Sarà proclamato lutto cittadino

Fatale incidente in un cantiere: morti due operai. Sarà proclamato lutto cittadino
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Mercoledì 24 Maggio 2023, 11:40 - Ultimo aggiornamento: 25 Maggio, 14:40

Due operai sono morti in un cantiere a Monopoli, nel sud Barese. L'incidente sul lavoro si è verificato in via Lagravinese. I due operai si stavano occupando dei lavori di urbanizzazione nei pressi di alcune condutture, sarebbero morti - secondo le prime ipotesi - travolti da alcune macerie durante le operazioni di scavo. Le vittime sono due uomini di Conversano rispettivamente di 64 e 62 anni: si tratta di Vito Germano e Cosimo Lomene.

 

La dinamica

Dana costruzioni, impegnata nella realizzazione di alcuni appartamenti, aveva incaricato la ditta Artigianscavi - la ditta per cui lavoravano i due operai - di realizzare le condutture che si sarebbero poi allacciate alle condutture principale.

C'è stato all'improvviso un cendimento strutturale delle pareti e i due sono stati letteralmente sepolti dalle macerie.

I controlli

Sul posto lo Spesal, i vigili del fuoco del distaccamento di Monopoli e gli agenti del Commissariato di Monopoli che stanno appurando cosa sia accaduto. Le indagini sono state affidate alla pm di turno Savina Toscani.Ancora ignote le cause. Le indagini sono affidate alla polizia

Il sindaco

«Oggi è una giornata di profonda tristezza. Una giornata nera. L'unica cosa che mi sento di dire è la vicinanza mia e della comunità di Monopoli alle famiglie delle due vittime». È quanto ha dichiarato il sindaco di Monopoli all'ANSA, Angelo Annese, in merito all'incidente sul lavoro che si è verificato questa mattina in un cantiere nello stesso comune in provincia di Bari, in cui hanno perso la vita due uomini di 64 e 62 anni originari di Conversano. Lo stesso primo cittadino a breve sarà sul luogo dell'incidente.

Le reazioni

«Un’altra tragedia evitabile, l’ennesima, sul posto di lavoro» commenta Marco Lacarra, deputato barese del Partito Democratico. «Solo nel 2022, 1.090 persone sono morte sul lavoro in Italia, tre al giorno. Sono numeri drammatici che ci obbligano a riflessioni profonde per migliorare gli standard di sicurezza osservati soprattutto nei cantieri. La mia più sentita vicinanza ai familiari delle vittime, colpiti improvvisamente da una immane tragedia». 

«L'intera cittadinanza di Conversano è colpita e sconvolta davanti a questa tragedia». Lo dichiara Giuseppe Lovascio, sindaco di Conversano, in provincia di Bari, città di cui erano originari i due operai morti questa mattina. Lovascio ha raggiunto il luogo dell'incidente. «Siamo vicini alle famiglie - afferma - e ho avuto modo già d'incontrare qualche familiare. Quello che è accaduto è una fatalità che ci deve sempre far riflettere su quello che è il tema della sicurezza sul lavoro». Il sindaco annuncia che nel giorno dei funerali, che non sono stati ancora fissati, «sarà proclamato il lutto cittadino».

La Cisl

«I cantieri continuano a essere uno dei luoghi di lavoro più pericolosi, con un numero inaccettabile di incidenti, con decessi e infortuni che spesso provocano danni permanenti ai lavoratori. Non finiremo mai di ripetere che è necessaria una nuova cultura della sicurezza, con progetti ad hoc a partire dalle scuole». Lo dichiara Luigi Sideri, segretario generale Filca-Cisl Bari, commentando l'incidente sul lavoro avvenuto oggi in cantiere edile di Monopoli (Bari), a causa del quale due operai di 64 e 62 anni hanno perso la vita. «Meno di un mese fa - aggiunge - abbiamo celebrato la giornata internazionale della sicurezza sul lavoro. In Italia muoiono in media tre lavoratori al giorno, in edilizia uno ogni 48 ore». Cisl Bari ha proposto da tempo «l'avvio di percorsi per garantire la legalità e la sicurezza in tutta la filiera delle costruzioni - dice - l'introduzione di nuove tecnologie applicate all'edilizia, per avere cantieri moderni e sicuri, comunicazione fra le banche dati dei sistemi pubblici, che non sono in rete». «Ma per fermare questa scia di sangue - conclude - bisogna puntare sulla cultura della sicurezza, avviando una campagna preventiva nei cantieri temporanei e mobili e istituendo una nuova figura istituzionale che non abbia direttamente compiti repressivi, e che visiti i cantieri garantendo una presenza concreta e diffusa».

Ugl

«Anche oggi siamo di fronte all'ennesima strage sul lavoro, due operai sono deceduti in un cantiere edile a Monopoli, nel sud Barese. Non è possibile tollerare tali stragi, considerando che solo nel 2022 sono state presentate all'Inail ben 1.090 denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale. Pertanto, come Ugl, chiediamo alle istituzioni nazionali e locali di intensificare i controlli sui posti di lavoro». Lo dichiarano in una nota congiunta Paolo Capone, segretario generale dell'Ugl, e Giuseppe Sanzò, segretario Ugl Puglia, dopo l'incidente sul lavoro in cui sono morti due operai. «Ô fondamentale - aggiungono i sindacalisti - rafforzare la formazione e la cultura della sicurezza sul lavoro per prevenire simili eventi. Questa tragedia ci ricorda come la sicurezza sul lavoro sia una priorità assoluta, ancora lontana dall'essere garantita. In tal senso, occorre sollecitare le coscienze di tutti: bisogna fare di più per rendere i luoghi di lavoro posti sicuri, dove la vita sia tutelata al di sopra di ogni cosa. Il lavoro deve nobilitare, non uccidere».

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