Molfetta, sequestrate sette tonnellate di tonno. Il pescato in beneficenza

Molfetta, sequestrate sette tonnellate di tonno. Il pescato in beneficenza
di Nicola MICCIONE
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Lunedì 25 Luglio 2022, 08:05

Sequestrati e devoluti in beneficenza alle associazioni di volontariato. Circa 7 tonnellate di tonnetto alletterato prive dell'obbligatoria documentazione di cattura sono state sequestrate, a Molfetta, dalla Guardia Costiera, in seguito ad uno dei quotidiani controlli in materia di pesca e commercializzazione dei prodotti ittici.

Sanzionati i pescatori

I trasgressori, il comandante e l'armatore dell'unità, sono stati sanzionati con una sanzione di 2mila euro e l'applicazione di tre punti sulla licenza di pesca: il personale molfettese, dopo aver controllato lo sbarco del pescato da parte di un motopeschereccio che da alcuni giorni incrociava al largo delle coste pugliesi per la pesca del tonno, hanno sequestrato circa 7 tonnellate di alletterati, per aver omesso di comunicare le informazioni obbligatorie sui dati di cattura del prodotto ittico.

Controllo e monitoraggio del pescato


«È obbligatorio, per i comandanti delle unità da pesca, annotare le catture al termine di ogni bordata di pesca e prima dell'ingresso nel porto di sbarco. Le catture, nel caso di specie - spiega la Capitaneria di Porto -, dovevano essere annotate su un e-logbook, praticamente un tablet a ciò dedicato che trasmette in tempo reale i dati forniti dal motopeschereccio al portale informatico nazionale Sian del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, attraverso il monitoraggio dello sforzo di pesca». Controllo e monitoraggio che necessitano, per la loro efficacia, del rispetto delle tempistiche e modalità stabilite per l'inoltro dei dati di cattura del prodotto ittico pescato, tra le quali, la data e il luogo di pesca, il tipo di attrezzo da pesca utilizzato in mare, la stima del quantitativo di ciascuna specie in chilogrammi oppure in numero, che invece, qualora non rispettate, vanificherebbero lo scopo della norma controllata dai militari del capitano di fregata Armando Piacentino. Il prodotto ittico sequestrato, pari a circa 7 tonnellate di alletterati, appartenenti alla famiglia dei tunnidi, dopo essere stato dichiarato idoneo al consumo umano da parte del servizio veterinario dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari è stato devoluto in beneficenza agli Enti caritatevoli, assistenziali e alle associazioni di volontariato presenti nelle province di Bari e Barletta, Andria e Trani, tra cui InConTra che da 15 anni si occupa di assistenza alle famiglie indigenti e ai senzatetto.
«Fedeli al nostro percorso decennale nella lotta allo spreco - fanno sapere - ci è stato donato un grande quantitativo di tonni freschi, che altrimenti sarebbero stati buttati.

Nella logica della condivisione e dell'azione di fare rete abbiamo diviso questi tonni anche tra le parrocchie che operano nel territorio del San Paolo, alle instancabili suore e lunedì (oggi, nda) verranno distribuite a tutte le nostre famiglie».

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