Lavori terminati e dopo tre anni di stop riapre la biblioteca comunale

Lavori terminati e dopo tre anni di stop riapre la biblioteca comunale
di Danilo DE ROBERTIS
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Sabato 17 Settembre 2022, 21:27

Sono giorni di attesa per il mondo della cultura a Molfetta: è venerdì 30 settembre la data cerchiata di rosso sul calendario perché quella giornata segnerà la ripartenza della biblioteca comunale che per troppo tempo (quasi tre anni) è rimasta chiusa per i lavori di restyling e ammodernamento. Ubicata nel corpo di fabbrica dell’ex Convento di San Domenico, la cui costruzione (1638-1774) iniziò ad opera di Monsignor Giacinto Petronio, frate domenicano diventato Vescovo di Molfetta. Dalla soppressione degli ordini religiosi entra nella disponibilità del comune: al piano terra si trova la sala conferenze “Beniamino Finocchiaro”, l’archivio storico comunale, il laboratorio didattico multimediale e l’Internet point. 

Il restyling


Al primo piano, insieme alla biblioteca “G. Panunzio”, la biblioteca dei ragazzi e la sezione filatelica, è situato il museo della fabbrica di San Domenico, che si sviluppa in sezioni espositive collocate in stanze e in un corridoio galleria. Le sezioni riguardano i seguenti ambiti tematici: mare, territorio, arte e fede e conserva testimonianze dei grandi periodi storico-culturali del Medioevo, Rinascimento, Barocco, Ottocento-Novecento. A fare da contorno a questo importante momento di passaggio il 30 settembre ci saranno i giovani musicisti della SaviOrchestra, composta dagli alunni delle classi seconda e terza media dell’Istituto comprensivo Scardigno-Savio, che allieterà quanti visiteranno la biblioteca comunale. Tutti gli spazi sono stati ripensati e ricalcolati puntando all’efficientamento energetico, ma anche ad accorgimenti mirati per migliorare l’acustica e l’illuminazione.

Tra le altre cose presenti due sale studio, ma anche, nello stesso corpo di fabbrica, una sala della musica, oltre ad una sala conferenze, la sala Finocchiaro, sottoposta ad un completo restyling.

«Ringrazio per la disponibilità mostrata, la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Savio-Scardigno, la professoressa Nicoletta Paparella, i docenti e i tanti ragazzi ma – commenta il Sindaco, Tommaso Minervini - anche tutti coloro che ci hanno consentito di restituire alla città la biblioteca. Invito tutta la città a partecipare all’evento. La riapertura di un contenitore culturale al centro della città, deve essere sempre salutata come un ulteriore passo in avanti per la città». La biblioteca aprirà alle 16. Per l’occasione, oltre al sindaco, Tommaso Minervini, saranno presenti l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Piergiovanni, l’assessore alla cultura, Giacomo Rossiello, gli altri componenti della giunta e i consiglieri comunali. 
Accompagnati dai docenti Bisceglie, Carabellese, Facchini, Giove, Nesta, Pesole, Squeo e Sarro, la SaviOrchestra si esibirà in un repertorio che va da Shostakovich, a Mussorgsky, a Bizet, alle colonne sonore dei film. Non sono ancora state fornite dal comune informazioni in merito alla fruizione della sala studio e dei servizi interni alla biblioteca nel mese di ottobre: i molfettesi attendono di conoscere quando potranno rivivere a pieno titolo questo spazio.

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