Migranti, Humanity 1 arriva nel porto di Bari: tra i 261 a bordo alcuni con «evidenti segni di tortura» e tre neonati

Migranti, Humanity 1 arriva nel porto di Bari: tra i 261 a bordo alcuni con «evidenti segni di tortura» e tre neonati
di Francesca SOZZO
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Domenica 11 Dicembre 2022, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 18:17

Sono salvi. I migranti a bordo della Humanity 1 arrivata dopo dopo le 9 di questa mattina - 11 dicembre - nel porto di Bari, sono salvi. Adulti, tre donne incinte, e bambini, tra questi tre neonati. Un porto sicuro, assegnato dal governo dopo due richieste inviate alle autorità italiane, per i 261 migranti - recuperati, insieme ad altri imbarcati si diverse ong in questa settimana al largo delle coste libiche - che hanno effettuato una traversata «estenuante» a causa delle condizioni meteo avverse. 

La traversata: 40 ore di navigazione

«Dopo quasi 40 ore di navigazione alla massima velocità e con condizioni meteo avverse, vento molto forte e onde alte tre metri, siamo arrivati a Bari.

La traversata è stata estenuante», ha twittato l'equipaggio della nave Humanity1, ong tedesca Sos Humanity, poco dopo l'approdo nel porto di Bari.

 

Chi sono i migranti

L'Italia ha aperto i porti, il via ibera del Viminale è servito a salvare le vite di centinaia di migranti - provenienti da 22 nazioni, 33 migranti hanno toccato finalmente la terraferma di Lampedusa e abbandonato il mare nel quale hanno rischiato la vita, 248 a bordo della Geo Barents sono arrivate a Salerno - alcuni di loro portano i segni del dolore. A bordo della Humanity infatti ci sono persone con evidenti segni di tortura come dichiarato da Sos Humanity. Una donna ha subito l'amputazione di un pezzo di orecchio, mentre un'altra ha segni di violenze sul seno. Una delle tre donne incinte secondo quanto accertato sarebbe stata violentata per sette volte in Libia.

Per fortuna non ci sono malati gravi o feriti gravi ma molti hanno comunque bisogno di cure mediche: solo 10 sono da ospedalizzare, 1 con trauma cranico e un malato di tubercolosi, molti invece hanno malattie trasmissibili.

Provengono da 22 nazioni, in prevalenza Camerun, Costa d'Avorio, Egitto e Siria. A bordo 40 donne, 28 adulte e 12 minorenni, 93 minorenni, 67 dei quali non accompagnati; 23 bambini sotto i 14 anni, tre neonati. 

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Cosa ne sarà di loro?

La macchina dell'accoglienza, coordinata dalla Prefettura di Bari, è pronta per le operazioni di sbarco, assistenza sanitaria e identificazione. Questura, guardia di finanza, carabinieri e polizia locale, con 118, Asl, Usmaf, Croce rossa e Caritas stanno predisponendo le attività.

I primi a sbarcare saranno i migranti che necessitano di cure. Poi toccherà ai minori non accompagnati e ai nuclei famigliari con bambini. Saranno tutti sottoposti a tampone covid e a poi a tutti gli accertamente medici necessari dopo la lunga traversata al freddo. Una volta smaltite tutte le operazioni di accoglienza, effettuate all'interno del terminal crociere, il fotosegnalamento per l'identificazione, i migranti saliranno a bordo di bus per raggiungere i vari centri di accoglienza sparsi in tutta Italia. In Puglia resteranno i minori non accompagnati e pochi altri migranti.

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