Poggiofranco è la zona più costosa di Bari. Il quartiere più economico invece è Stanic, mentre il rione murattiano rimane il più ricercato e richiesto. Questa la fotografia del mercato immobiliare della città di Bari dove per acquistare casa si spende tra gli 850 euro e i 2.900 euro al metro quadro. A Poggiofranco la cifra, mediamente, è di 2.350 euro, molto più alta quindi dei 1.300 euro richiesti per le case del quartiere Stanic e dei 2.150 del pieno centro della città. Poggiofranco, anche grazie alle continue nuove costruzioni e alla sua totale riqualificazione partita intorno agli inizi degli anni ‘60, quindi si conferma uno dei quartieri più ricchi di Bari. Gli attici qui possono arrivare a costare 2.800 euro al metro quadro. Il secondo quartiere più costoso è poi Picone (2.330 euro al metro quadro) seguito da Murat (2.150 euro). Particolarmente alte le quotazioni di San Girolamo, dove il prezzo medio è di 2.250 euro al metro quadro (il 60% circa degli annunci è offerto ad un prezzo compreso tra 1.500 €/m² e 3.000 €/m²), quindi significativamente maggiore rispetto alla media cittadina. Il prezzo degli appartamenti in zona San Girolamo a Bari è quindi meno uniforme della media cittadina. I prezzi delle case a Bari sono più alti del 55% rispetto alla media regionale pari a 1.250 € al metro quadro e del 21% alle quotazioni provinciali (1.600 €/m²). Secondo i dati dell’Osservatorio immobiliare italiano inoltre il capoluogo pugliese risulta essere circa il 48% meno costoso di Firenze e il 112% meno caro rispetto a Reggio Calabria, che hanno, rispettivamente, i prezzi più alti e più bassi in Italia, tra le città con una popolazione compresa tra 100 mila e 500 mila abitanti.
Le zone più importanti
Le zone più “importanti” di Bari, in termini di numero di annunci immobiliari pubblicati, sono Murat, Libertà, San Pasquale, Poggiofranco, Carrassi, Japigia, Picone e Carbonara.
Il quadro complessivo tra tutte le categorie d’immobili in vendita a Bari mostra che negli ultimi 3 mesi i prezzi sono in debole aumento (+1,15%). La minima crescita delle quotazioni rilevata è abbastanza definita ed omogenea nel periodo. Un dettaglio particolarmente rilevante è che la mansarda è la tipologia di appartamento che ha registrato un maggiore apprezzamento negli ultimi tre mesi. Il loro valore è aumentato infatti di circa il 7% con un prezzo medio al metro quadro di 2.400 euro. Sale del 6,5% anche il valore delle bifamiliari (due unità abitative attaccate l’una all’altra) con quotazioni medie di 1.550 euro al metro quadro. La tipologia che ha invece registrato il maggior deprezzamento percentuale sono le ville: le quotazioni hanno accusato una flessione di circa il 3% negli ultimi 3 mesi.
Per quanto riguarda gli affitti invece, secondo i dati dell’Omi, il prezzo degli appartamenti nelle diverse zone a Bari varia tra 2,9 euro al metro quadro al mese e i 9,2 euro al metro quadro. In questo caso il centro murattiano registra prezzi di locazione molto più elavati rispetto gli altri quartieri. Alti, rispetto alla media gli affitti anche nel quartiere Picone e a Poggiofranco.
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