Mercati poco sicuri e semivuoti. Il Comune corre ai ripari dopo l'intonaco caduto nella ex Manifattura

Mercati poco sicuri e semivuoti. Il Comune corre ai ripari dopo l'intonaco caduto nella ex Manifattura
di Elga MONTANI
4 Minuti di Lettura
Domenica 7 Novembre 2021, 10:17

La situazione dei mercati coperti a Bari desta preoccupazione. Dopo la notizia della imminente chiusura del mercato di San Pasquale in via Amendola, inaugurato solo un paio di anni fa, qualche giorno fa in via Nicolai, al mercato presente nella ex Manifattura si è sfiorata la tragedia.

Dei grossi pezzi di intonaco si sono improvvisamente staccati dal soffitto, e solo fortuna ha voluto che la signora che si trovava lì in quel momento sia rimasta solo leggermente ferita, anche se sotto choc. E scatta l'allarme sicurezza nelle strutture pubbliche.

A denunciare quanto successo al mercato coperto del quartiere Libertà è stata la figlia della donna coinvolta, che via social ha voluto chiedere chiarimenti in merito al sindaco Antonio Decaro. Dallo staff del primo cittadino hanno sottolineato di essere «a conoscenza della situazione», e che «gli uffici tecnici sono al lavoro per intervenire nel più breve tempo possibile, sia sull'intonaco che sulla pavimentazione. Si sta valutando in tempi brevi interventi che non interferiscano con l'attività mercatale e siano in accordo con le disposizioni della sovrintendenza».

I lavori per mettere in sicurezza i mercati 


Ma quanto accaduto è solo l'ultimo episodio che porta ad accendere l'attenzione su un mercato che avrebbe necessità di diversi lavori di adeguamento. Già dall'esterno è possibile notare come ci siano infiltrazioni e umidità, mentre all'interno la situazione in alcuni casi è stata definita dagli utenti come insalubre. Senza considerare che molti box sono vuoti da tempo, e inutilizzati.


E la problematica dei box vuoti è comune ad altri mercati cittadini. Senza andare troppo lontano e rimanendo al quartiere Libertà, in corso Mazzini, sono 65 i box occupati sui 92 disponibili. Lo scorso anno questo mercato è stato al centro di una polemica legata alla decisione del Comune di riprendere la gestione del mercato, dopo anni che la stessa era affidata ad un consorzio. E alla scadenza del contratto, lo scorso primo marzo, ci furono diverse proteste da parte degli stessi mercatali.
Ma se almeno in corso Mazzini non sembrano esserci problemi legati alla struttura e all'utenza, lo stesso non si può dire per il mercato coperto di Carbonara.

Al mercato in via Vaccarella sono molti i box vuoti, e come denunciato dai mercatali e dal consigliere comunale Fabio Romito lo scorso anno, ci si trova di fronte ad una situazione simile a quella che si sta vivendo in via Amendola. Ovvero, poca clientela e box spesso chiusi non perché non affidati, ma per mancanza di lavoro. Sono dodici in totale i mercati in città gestiti direttamente dall'ente: Santa Scolastica; Don Bosco; San Filippo Neri; San Pio da Pietrelcina; Sant'Antonio; Santi Pietro e Paolo; Via Tommaso Fiore; Madonna del Carmel; San Marcello; Piazzale Exultet; Immacolata dei Pescatori; Via Amendola. A questi bisogna aggiungere il mercato di Santa Chiara a Japigia che, stando alle ultime comunicazioni, dovrebbe aprire a dicembre e accogliere, nei suoi 72 box interni a cui si aggiungono 21 stalli ubicati all'esterno, non solo i mercatali che ad oggi sono ancora in strada in via Pitagora, ma anche gli operatori che traslocheranno da San Pasquale.


A breve tornerà sotto la gestione dell'ente anche il mercato di San Girolamo, e attraverso una apposita delibera di Giunta, l'amministrazione ha deciso di far gestire la pulizia di tutte le strutture ad Amiu. «Considerate le criticità riscontrate nella gestione, attraverso consorzi, dei mercati Don Bosco, Madonna del Carmelo e San Girolamo si legge nella delibera - e l'intento di gestire direttamente sine terminum tutti i mercati coperti, viste le migliori risultanze, in termini di efficienza, efficacia e, in molti casi, economicità della gestione diretta, si ritiene opportuno inserire il servizio di pulizia dei predetti mercati e del mercato coperto Santa Chiara di prossima apertura nel Contratto di Servizio di Igiene Urbana con Amiu Puglia, anche al fine di uniformare ed unificare le procedure di affidamento del servizio».
Invece, per quanto riguarda la manutenzione delle parti edilizie dei mercati e dei servizi igienici, il Comune è pronto a stipulare un accordo quadro triennale da 750 mila euro, in seguito all'approvazione dello studio di fattibilità in merito.
© RIPRODUZIONE RISERVATA - SEPA

© RIPRODUZIONE RISERVATA