Mattarella torna a Bari per la festa delle forze armate: prima al Sacrario, poi la parata

Mattarella torna a Bari per la festa delle forze armate: prima al Sacrario, poi la parata
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Venerdì 4 Novembre 2022, 08:24 - Ultimo aggiornamento: 20:49

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è giunto sul lungomare di Bari per le celebrazioni del Giorno dell'Unità nazionale e delle Forze Armate. Ad attendere il Capo dello Stato, oltre a numerose persone assiepate davanti alle transenne e ai due maxi-schermi posizionati per l'occasione, anche un centinaio di studenti delle scuole elementari, nell'area della cerimonia, con bandierine e cappellini tricolori. 

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All'arrivo del Presidente della Repubblica le navi Duilio, Carabiniere e Bergamini della Marina Militare hanno esploso 21 colpi di cannone a salve.

Imponente lo schieramento dei reparti di tutte le forze armate che sfileranno alla presenza delle massime autorità civili e militari: Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di finanza. Se le condizioni meteo lo permetteranno i paracadutisti effettueranno un lancio con i vessilli delle forze armate: uno di loro consegnerà il tricolore nelle mani del Capo dello Stato.

La deposizione della corona d'alloro

Il Capo dello Stato durante la cerimonia al Sacrario militare dei Caduti d'Oltremare, dopo aver deposto la corona d'alloro, ha visitato anche la tomba dell'unica donna presente, quella di Mari Boni Brighenti, crocerossina morta a Tripoli nel 1915 e sepolta a Bari assieme al marito. Un «fuori programma» di pochi minuti per il presidente della Repubblica che, dopo la preghiera dei caduti, ha firmato l'Albo d'onore prima di lasciare il Sacrario militare accompagnato dalle note dell'inno nazionale suonato dalla Brigata Pinerolo e dagli applausi dei bambini delle scuole elementari in festa.

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Il discorso di Mattarella

«La ricorrenza del 4 novembre, che oggi celebriamo, scandisce un momento importante e imprescindibile della nostra storia. La vittoria insieme agli Alleati contro gli Imperi Centrali, che poneva fine alla tragedia della Grande Guerra, segnava anche l'approdo della nostra lotta risorgimentale iniziata decenni prima. Un percorso lungo, sofferto, costato sacrifici, dolore, lutti. Costellato di eroismo, di speranze, di impegno per la libertà, di amore per la nostra Patria. È con questo spirito e con questa consapevolezza che oggi celebriamo la giornata dedicata all'Unità nazionale e alle nostre Forze Armate».

«La sicurezza e la pace sono beni comuni. Beni che vanno difesi - ha detto il presidente nel suo discorso - anche quando può apparire impegnativo o difficile. Non è un caso se tra i primi obiettivi cui si dedicarono i padri fondatori dell'Europa vi fosse la Difesa comune. Alcuni passi sono stati compiuti, ma troppo poco e troppo lentamente. Questo resta un grande obiettivo per il quale l'Italia può dare un importante contributo, sia in sede politica, sia attraverso il patrimonio tecnologico e industriale di cui dispone. Nella convinzione che investire nella Difesa europea significa anche rafforzare l'Alleanza Atlantica nel suo pilastro continentale». 

Le frecce tricolori

Il cielo, poi, sarà poi solcato dalla pattuglia acrobatica delle Frecce tricolori. Alla cerimonia partecipano anche il capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone; il ministro per la Difesa, Guido Crosetto; il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano; il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro. 

La cerimonia a Roma, poi il volo verso Bari

In mattinata Mattarella ha preso parte alle Festa delle forze armate all'altare della Patria di Roma poi attorno alle 8.30, accompagnato dal ministro Crosetto, il presidente ha lasciato piazza Venezia in macchina, per raggiungere Bari. 

 

 

Attesa per il discorso

C'è grande attesa per il discorso che terrà il Capo dello Stato, dato lo scenario bellico europeo che continua ad avere ripercussioni economiche rilevanti sulla bilancia dello Stato ma anche sulle tasche dei cittadini. Mattarella dovrebbe parlare al termine della parata sul lungomare. 

 

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