Scienza e movida, nozze a sorpresa: lezioni nei pub di Bari

Scienza e movida, nozze a sorpresa: lezioni nei pub di Bari
di Benedetta De Falco
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 11 Maggio 2022, 08:39 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 19:13

Rendere la divulgazione scientifica più accessibile, tanto accessibile da poter organizzare incontri nei pub più frequentati di Bari. Pint of Science Festival è un esperimento di talking che, per la natura del suo format non convenzionale, centralizza la scienza come uno dei possibili argomenti di cui discutere anche nei pub, e rendere la divulgazione scientifica non appannaggio esclusivo di testi o documentari nel fuori orario televisivo.

L'iniziativa in 18 città italiane


L'iniziativa si tiene in contemporanea ad altre 18 città italiane, tra cui, Bologna, Cagliari, Genova, Palermo, Reggio Calabria, Torino, Trento, Milano.

Canarute nella città vecchia in piazza Mercantile, Terra di Mezzo - II Era in via Giovanni Amendola, Hop! in via Gaetano Devitofrancesco, Factory Pub, via Luigi Milella, Taverna del Maltese via Domenico Nicolai, The Stuart Bar in via Dalmazia: sono i locali che la movida barese conosce molto bene ma che fino a stasera ospiteranno scienziati e ricercatori di alto livello, su temi che diventano sempre più pressanti anche per i singoli cittadini: ambiente, intelligenza artificiale, la robotica sono ambiti e questioni che fanno sempre più parte della nostra quotidianità, e il Festival offre l'occasione di guardare ad alcuni argomenti ancora ostici, con necessaria familiarità.

Padel, è mania in Puglia: la struttura abbandonata si trasforma nel più grande centro italiano con 14 campi


La storia di questo evento nasce nel 2012 da Michael Motskin e Praveen Paul, ricercatori dell'Imperial College di Londra: organizzarono un incontro chiamato Meet the researchers, e prevedeva che i malati di Parkinson, Alzheimer, del motoneurone e sclerosi multipla potessero entrare in laboratorio e confrontarsi con gli scienziati che facevano ricerca proprio in questi ambiti per guarire i pazienti affetti da quelle malattie e arginare i danni. Nel 2013 l'evento si trasforma come occasione generale di accorciare le distanze tra ricercatori scientifici e pubblico. Oggi il Festival che si tiene a Bari, oltre le restanti 17 città italiane, si tiene in altri 15 stati europei, in 5 stati americani, in 2 africani, fino ad arrivare in Australia, Nuova Zelanda e Thailandia. La coordinatrice del Festival su Bari è Roberta Sergio, farmacista, e racconta che «la comunità barese, dopo le prime incertezze dovute a una tipologia di evento nuova, ha risposto positivamente e con entusiasmo sin dalla prima edizione. I numeri sono andati via via crescendo. La prima serata ha avuto un riscontro positivo, speriamo sia così anche per le altre».

Lavoro, nuovo personale e assunzioni al Comune: infornata da 110 dipendenti

Tutti gli appuntamenti di oggi


La giornata di oggi si scandisce con i seguenti appuntamenti: L'Universo in un punto con la professoressa Annalisa Mastroserio dell'Università di Foggia e dell'Infn al pub Canarute; Trasposoni: alla scoperta dei vagabondi del genoma alla presenza di Rene Massimiliano Marsano, professore associato presso il dipartimento di Biologia, alla Taverna del Maltese; Il nuovo genoma umano non ha più segreti tenuto da Mario Ventura, professore ordinario del dipartimento di Biologia dell'Università di Bari allo Stuart ; Complessità: tanti sistemi, un solo approccio al pub Terra di Mezzo-II Era con Loredana Bellantuono, ricercatrice di Fisica applicata dell'Università Aldo Moro; Culture delle differenze e della sessualità da Hop! alla presenza di Alessandro Taurino, professore associato di Psicologia clinica di Bari, infine al Factory Pub si parlerà di Intelligenza artificiale: oltre il futuro con Roberto Bellotti, professore ordinario di Fisica di Bari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA - SEPA

© RIPRODUZIONE RISERVATA