Lavoro nero, scarsa igiene e multe: lidi, B&B e villaggi turistici: 12 persone denunciate

Lavoro nero, scarsa igiene e multe: lidi, B&B e villaggi turistici: 12 persone denunciate
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Venerdì 2 Settembre 2022, 10:11 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 23:45

Lavoro nero, scarsa igiene e alimenti non tracciati: denunce e multe per migliaia di euro. Nel mirino dei Carabinieri gli stabilimenti balneari di Bari che nei mesi estivi hanno intensificato i servizi di vigilanza estiva. Nell'ambito delle diverse operazioni che hanno visto il controllo di stabilimenti balneari, villaggi e strutture ricettive, tipo agriturismo e B&B, i Carabinieri, hanno riscontrato violazioni sia in materia di lavoro e legislazione sociale sia in quella igienico-sanitaria, con la denuncia a piede libero di 12 persone, l'elevazione di contravvenzioni per un totale di circa 221mila euro e la contestazione di sanzioni amministrative per circa 132mila euro.

Controlli nei lidi e nelle strutture ricettive

In particolare, durante il controllo a 4 stabilimenti balneari, tra Molfetta, Bari e Monopoli, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero i rispettivi proprietari, contestando loro diverse violazioni del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, tra cui anche l'impiego di lavoratori in nero, nonché il mancato rispetto dei requisiti generali in materia di igiene: nel corso dei controlli sono stati sequestrati 200 kg di prodotti caseari perché non tracciabili e privi di etichetta.

Denuncia anche per il legale rappresentante di un villaggio turistico in provincia di Bari, dove i militari, oltre a identificare tre minori impiegati in nero, hanno trovato un deposito per alimenti con evidenti carenze strutturali e privo di documentazione sanitaria e sequestrato circa 45 kg di prodotti ittici e carne non tracciabili.

Nella circostanza, sono state contestate sanzioni amministrativamente per circa 13mila euro e ammende per circa 36mila euro. I controlli hanno interessato anche alcuni agriturismi e B&B.

In provincia sono stati deferiti 4 persone, in qualità di soci amministratori di un agriturismo per aver omesso, tra l'altro, d'informare i lavoratori sui rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro connessi con l'attività d'impresa, di redigere il documento di  valutazioni e rischi e di predisporre idonea procedura di autocontrollo per la preparazione di prodotti confezionati in proprio.

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