Tradito dal taglio di barba e capelli: arrestato latitante. Multa anche al barbiere: in zona rossa, avrebbe dovuto restare chiuso

Tradito dal taglio di barba e capelli: arrestato latitante. Multa anche al barbiere: in zona rossa, avrebbe dovuto restare chiuso
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Domenica 18 Aprile 2021, 12:23 - Ultimo aggiornamento: 12:24

Ricercato da mesi per scontare una condanna definitiva a 23 mesi di carcere, è stato tradito dalla vanità: Francesco Leone, 27enne di Bitonto, è stato arrestato infatti dagli agenti della sezione Reati contro il patrimonio della Squadra Mobile di Bari, mentre era seduto all'interno di un salone da barbiere, aperto per lui, per l'occasione, nonostante avesse l'obbligo di serrata per via della zona rossa Covid.

Leone dovrà scontare la sua condanna per furto aggravato e ricettazione. Faceva parte della cosiddetta “banda dei cavi di rame” e, dopo la sentenza di appello e la condanna irrevocabile, aveva fatto perdere le sue tracce. La latitanza, però, si è conclusa davanti allo specchio della barberia, cui è stata comminata una sanzione amministrativa di 400 euro per la violazione delle norme anti-contagio.

La cattura

 

E' avvenuto tutto giovedì pomeriggio, quando i poliziotti hanno notato un uomo che ha raggiunto l'ingresso di un parrucchiere per uomo, fermando proprio là davanti la sua moto di grossa cilindrata.

Gli agenti hanno deciso di verificare cosa stesse accadendo all’interno del salone, che avrebbe dovuto essere chiuso al pubblico. Una volta dentro, hanno riconosciuto Leone, accompagnato successivamente in questura e, da qui, nel carcere di Bari. Il 27enne è stato arrestato una prima votla a marzo del 2019, quando fu colto in flagranza mentre rubava un ingente quantitativo di cavi in rame tranciati lungo la linea ferrotramviaria Bari-Nord. 

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