La Statale 16 un cantiere. «Alto il rischio ingorghi nel weekend di Pasqua»

La Statale 16 un cantiere. «Alto il rischio ingorghi nel weekend di Pasqua»
di Enrico FILOTICO
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Mercoledì 13 Aprile 2022, 08:22 - Ultimo aggiornamento: 16:18

La statale 16 a Bari è praticamente un cantiere e resta alto il rischio ingorghi per il weekend di Pasqua. Il prossimo sarà il primo vero fine settimana da bollino rosso sulle strade baresi. In attesa della stagione estiva, il weekend pasquale è uno stress test per capire come la viabilità riuscirà a rispondere alle esigenze dei cittadini che si metteranno in marcia. Destano particolare preoccupazione la presenza dei cantieri di Japigia, Mola di Bari, Polignano e Ostuni. I lavori attivi nell'area del comune di Domenico Modugno lungo la statale 16 rientrano nell'ambito degli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza dell'itinerario Bari-Brindisi-Lecce.

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Più sicurezza

Si tratta del rifacimento di alcuni tratti di strada finanziarti con 250 milioni di euro per ottenere l'innalzamento degli standard di sicurezza dell'intero itinerario e si sostanzierà in interventi che impregneranno in maniera piuttosto invasiva tutta la carreggiata.

Gli operai lavorano infatti alla sostituzione delle barriere di sicurezza con dispositivi realizzati e da installare secondo le attuali normative, alla riqualificazione della pavimentazione lungo i tratti ammalorati e alla sostituzione ed implementazione della segnaletica stradale. Pronto ad essere rinnovato anche l'impianto di illuminazione. Sarà importante capire quanto traffico si troverà sulla 16, fosse solo perché nel 2021 e nel 2020 il Paese era in zona rossa e quindi la presenza di alcune impalcature non avevano creato eccessivi disagi. In soccorso dell'amministrazione, di Anas e della polizia stradale potrebbe esserci il solito maltempo che si abbatterà su tutta l'area di Bari sia domenica che lunedì. Un dissuasore per chi aveva immaginato una soleggiata gita fuori porta.

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Presidi Anas per strada


Sulle strade comunque saranno presenti i lavoratori di Anas, l'obiettivo è ovviamente quello di impedire che il clima di festa possa comportare rallentamenti di vario tipo o ancora peggio incidenti che oltre al potenziale pericolo per chi ne verrebbe coinvolto creerebbero delle lunghissime code. In attesa delle ufficialità è probabile che i punti di presidio saranno applicati sulla strada statale 379 all'altezza di Mola di Bari, Polignano e Fasano.
I cantieri che intralciano la viabilità, secondo Anas, hanno subito un forte rallentamento a causa della guerra in Ucraina. Al momento l'impresa esecutrice ha dato inizio ai lavori predisponendo le deviazioni e l'area di cantiere in modo da garantire la massima sicurezza delle maestranze impiegate, considerato che il cantiere è adiacente alle vie di circolazione delle auto essendo questo al centro di un'area regolarmente aperta al traffico sia pure in modo parziale. Intanto l'azienda ha fatto sapere in merito ai rallentamenti dei lavori che «la situazione congiunturale, già condizionata da eccezionali aumenti dei costi dei materiali da costruzione, è stata ulteriormente incisa dalla crisi internazionale in atto che ha determinato, oltre ad ulteriori lievitazioni dei prezzi, difficoltà di approvvigionamento nei materiali occorrenti al regolare prosieguo delle lavorazioni».

La nota dell'azienda

In una nota l'Azienda nazionale autonoma delle strade ha poi spiegato che «in conseguenza di ciò si è registrato un sostanziale blocco del cantiere. Le attuali condizioni di mercato, ancora caratterizzate da elevati margini di volatilità, rendono particolarmente complessa l'individuazione di soluzioni definitive atte a garantire la regolare prosecuzione dei lavori nel loro complesso. Cionondimeno sono state individuate soluzioni atte a consentire, nel tratto in esame, la ripresa dei lavori funzionale, quantomeno, alla riapertura delle corsie attualmente interdette. Sulla base delle rassicurazioni fornite dall'impresa esecutrice, è stimabile la ripresa dei lavori dalla prossima settimana, come da auspicio della stazione appaltante. Anas provvederà a monitorare attentamente l'esatto rispetto delle tempistiche fornite dall'appaltatore». Preoccupa anche la situazione di Japigia, dove la deviazione della carreggiata precede di poche centinaia di metri il restringimento della stessa. In condizione normali già oggetto di imbottigliamenti.
 

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