Un provvedimento interdittivo antimafia è stato adottato dalla Prefettura di Napoli nei confronti della società Capital srl, concessionaria del servizio di refezione scolastica nelle classi a tempo pieno di diversi Comuni d'Italia tra i quali Terlizzi, nel Barese.
Lo rende noto il Comune di Terlizzi, spiegando di aver ricevuto questa mattina la comunicazione, indirizzata anche ai Comuni di Afragola, Ancona, Arzano, Casoria, Frattaminore e Napoli e ad altri enti pubblici che hanno stipulato contratti di appalto con la società Capital, lo Stato maggiore dell'Esercito, direzione in intendenza di Roma, il Ministero della Difesa, direzione generale di commissariato e di servizi generali di Roma, il reparto tecnico amministrativo della Guardia di Finanza Liguria, l'Istituto Tumori Pascale di Napoli, gli ospedali Santobono Pausilipon e Cardarelli di Napoli, la Asl di Chiavari e l'Università Politecnica delle Marche.
«Informazioni in merito ai servizi contrattualmente effettuati»
La Prefettura di Napoli vuole «raccogliere informazioni in merito ai servizi contrattualmente effettuati» dalla Capital - spiega il Comune - «al fine di consentire la verifica della sussistenza dei presupposti per l'applicazione delle misure straordinarie di gestione, sostegno, monitoraggio delle imprese».
In particolare, la Prefettura di Napoli chiede che si segnalino «i contratti per i quali sussista l'urgente necessità di assicurare il completamento dell'esecuzione degli stessi, ovvero la loro prosecuzione al fine di garantire la continuità di funzioni e servizi indifferibili per la tutela di diritti fondamentali, nonché per la salvaguardia dei livelli occupazionali o dell'integrità dei bilanci pubblici».