Una liceale, due fidanzati, un tabaccaio: ecco chi sono le vittime dell'incidente di Bitonto

Floriana e Tommaso
Floriana e Tommaso
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Mercoledì 26 Aprile 2023, 11:58 - Ultimo aggiornamento: 21:57

Tragedia a Bitonto per l'incidente che, nella notte, è costato la vita a quattro ragazzi giovanissimi. Quattro vittime, quattro famiglie distrutte.

La più piccola, Lucrezia Natale, aveva appena 16 anni e frequentava l’indirizzo economico sociale del liceo di Bitonto. Il più grande, Alessandro Viesti, 24 anni, lavorava nella tabaccheria del padre e aveva un fratello gemello. Con loro su quell'auto maledetta finita fuori strada sulla Modugno-Bitonto, c'erano anche Floriana Fallacara, 20 anni, che aveva perso la mamma due anni fa, e il fidanzato Tommaso Ricci, elettricista di 23 anni che era alla guida della Opel.

Amici da sempre

Erano tutti di Bitonto e si conoscevano da anni. Quella serata era una delle tante passate insieme. Alle 8 di ieri sera, (25 aprile) Floriana e Tommaso sono pronti per uscire e immortalano quel momento con un selfie: sorridono abbracciati davanti allo specchio.

Quella foto sarà l'ultima insieme prima di morire. Erano inseparabili, innamorati come solo a 20 anni puoi esserlo: sui loro profili social scorrono ricordi di vacanze e compleanni, baci e promesse eterne: «Spero che il nostro amore sarà per sempre perché non voglio amare nessun altro al mondo», scrivevano. «Sei tutto quello che ho». Con loro c'era Alessandro, un fratello, l'amico di tanti bei ricordi passati insieme: le foto dei viaggi, le risate spensierate. «Voglio vivere per sempre così», scrivevano e quelle foto scattate tra amici quando pensi di avere tutta la vita davanti, ora, sono un pugno nello stomaco.

Floriana e Tommaso

La piccola Lucrezia e il ricordo del fratello

E poi c'era Lucrezia, la piccolina del gruppo: aveva solo 16 anni. «Mi mancherai profondamente sorella mia, ti porto nel profondo del mio cuore. Non c'è morte, c'è cambiamento», scrive ora sui social, Francesco Natale, fratello di Lucrezia. «Il giorno in cui sei nata sono diventato fratello. Il giorno della tua morte sei diventata il mio angelo custode», continua Francesco che ha 32 anni. «Mia sorella - aggiunge - è stata il regalo che non ho mai chiesto ma che ho sempre desiderato». «Gli angeli sono sorelle che si sono trasferite in paradiso. Una sorella ti completa la vita, non importa dove sia», prosegue e conclude: «Cara sorella sei stata la mia anima gemella e farai sempre parte di me. Non ti dimenticherò mai». 

 

Gli altri ragazzi feriti

Ieri sera, poco dopo le 22, l'auto su cui viaggiavano si è scontrata frontalmente con un'altra macchina che procedeva in senso opposto. Stavano tornando dal Mc Donald's di Bari. Lo schianto è stato fatale. Dopo l'impatto, la vettura è finita in campagna, completamente sventrata. I quattro giovani  a bordo sono morti tutti sul colpo. E giovani come loro sono anche i due occupanti dell'altra vettura coinvolta: una ragazzo e una ragazza. Lei sarebbe stata sbalzata fuori dall'abitacolo, riportando diverse fratture ed è ora ricoverata all'ospedale "Di Venere" di Bari. Lui che si trovava alla guida, invece, avrebbe riportato una frattura alla colonna vertebrale, all'altezza del collo, e si trova in questo momento al Policlinico di Bari.

Lutto cittadino

Non ancora chiara la dinamica dell'incidente sulla quale indaga la polizia stradale che nella notte ha completato i rilievi. «Questo è davvero il momento del silenzio, del dolore. La città intera è vicina i familiari delle giovani vittime e ai due ragazzi che sono ricoverati in ospedale in condizioni molto serie», ha detto il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, che ha annunciato la proclamazione del lutto cittadino per il giorno dei funerali.

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